/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Bruciate vive perché lesbiche', crimine d'odio a Buenos Aires

'Bruciate vive perché lesbiche', crimine d'odio a Buenos Aires

Assalite con una molotov, la denuncia della loro associazione

BUENOS AIRES, 16 maggio 2024, 19:50

Redazione ANSA

ANSACheck

Le compagne dell'associazione nella quale militavano le tre donne bruciate vive nell'incendio di una stanza d'albergo fatiscente a Buenos Aires non hanno dubbi. "Le hanno uccise perché erano lesbiche". Il dramma si è consumato qualche giorno fa nel quartiere di Barracas della capitale argentina, e se in un primo momento si pensava ad un incendio provocato da una stufa difettosa, con il passare delle ore si è delineato un vero e proprio "crimine d'odio" e di "genere".
    A provocare l'incendio è stato infatti un uomo che ha lanciato una bottiglia molotov all'interno della stanza 14 di un hotel familiare dove vivevano le quattro donne che formavano due coppie. Una di loro è sopravvissuta. "Gli hanno dato fuoco perché erano lesbiche, perché erano povere e perché erano militanti", hanno denunciato le compagne dell'Associazione lesbiche di Barracas durante una protesta di fronte all'albergo.
    Il principale sospettato è un vicino di stanza con cui le quattro donne apparentemente avevano frequenti discussioni.
    L'uomo, Justo Fernando Barrientos, di 67 anni, ha cercato di togliersi la vita prima di essere arrestato.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza