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Hamas studia la controproposta di tregua ricevuta da Israele

Hamas studia la controproposta di tregua ricevuta da Israele

Israele preme sull'Egitto per un accordo su ostaggi e tregua a Gaza. L'Egitto proporrebbe il rilascio di 33 ostaggi ebrei

ROMA, 27 aprile 2024, 09:51

Redazione ANSA

ANSACheck

A Tel Aviv manifestazione per chiedere liberazione ostaggi © ANSA/AFP

Hamas ha dichiarato di aver ricevuto e di stare studiando l'ultima controproposta israeliana riguardante un potenziale cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi. "Oggi il movimento di Hamas ha ricevuto la risposta ufficiale alla propria proposta di cessate il fuoco, consegnata ai mediatori egiziano e del Qatar il 13 aprile", ha detto in una breve dichiarazione Khalil al-Hayya, vice capo del braccio politico di Hamas a Gaza. "Il movimento - conclude - studierà questa proposta e, successivamente, presenterà la propria risposta".

Si sono conclusi i colloqui tra Israele e la delegazione egiziana per un accordo sugli ostaggi e la tregua a Gaza. Parlando ai media, fonti israeliane hanno definito "molto buoni" i colloqui, che hanno portato a "progressi".

Un alto funzionario israeliano ha detto a Channel 12 che "si tratta dell'ultima opportunità" di raggiungere un accordo "prima che l'esercito entri a Rafah". Israele ha quindi chiarito agli egiziani che non permetterà a Hamas di perdere tempo o di "trascinare i piedi" per impedire l'operazione militare a Rafah.

"C'è un tentativo da parte del Cairo di riavviare i colloqui con una proposta egiziana che comporterebbe il rilascio di 33 ostaggi, tra donne, anziani e malati". Lo ha detto un funzionario israeliano al Jerusalem Post, in merito alla delegazione egiziana che ha incontrato i mediatori israeliani per discutere degli ostaggi e di un cessate il fuoco a Gaza. Secondo il sito israeliano, i funzionari dell'intelligence israeliana ritengono che siano infatti solo 33 i rapiti ancora in vita, su un totale di 133 ancora trattenuti da Hamas e altri gruppi terroristici palestinesi nella Striscia.

Nelle scorse settimane anche funzionari americani avevano riferito al Wall Street Journal di temere che gran parte degli ostaggi israeliani a Gaza fossero morti.

Israele accetterà un accordo che preveda il rilascio di almeno 33 ostaggi, tra donne, anziani e feriti. Lo riferisce un alto funzionario israeliano ai media al termine dei colloqui tra Israele e la delegazione egiziana. "Non permetteremo ad Hamas di parlare di 20 ostaggi come ha fatto" in precedenza, ha sottolineato la fonte a Channel 12. Il funzionario ha poi aggiunto che lo Stato ebraico è disposto a fare importanti concessioni come il ritorno dei palestinesi nel nord di Gaza e il ritiro dell'esercito dal Corridoio Netzarim che taglia in due la Striscia

"Gli egiziani stanno davvero prendendo in mano la situazione. L'Egitto vuole vedere dei progressi, anche perché è preoccupato per una possibile operazione a Rafah", ha aggiunto il funzionario israeliano al Jerusalem Post, secondo il quale il Qatar è stato sempre più escluso dai negoziati dopo la mancata risposta alle richieste israeliane di espellere i leader di Hamas dal suo territorio o di ridurre le loro finanze.

"Il Qatar è ancora coinvolto, ma in misura minore - ha spiegato -, è chiaro a tutti che non ha mantenuto le promesse, nemmeno quando si è trattato di espellere Hamas o di chiudere i loro conti bancari".

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