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Sfida a tre in Basilicata. Bardi, 'noi avanti'

Sfida a tre in Basilicata. Bardi, 'noi avanti'

Regionali lucane: in corsa anche il dem Marrese e Follia (Volt)

28 marzo 2024, 10:05

Redazione ANSA

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Piero Marrese, Eustachio Follia e Vito Bardi - RIPRODUZIONE RISERVATA

L'uscente Vito Bardi (centrodestra) con sette simboli a sostegno. Piero Marrese (centrosinistra) con cinque. Eustachio Follia con quello di Volt. Per la carica di governatore lucano è una competizione elettorale a tre, con l'attuale governatore che è convinto di essere "avanti" agli avversari. In Basilicata si voterà per le Regionali il 21 e 22 aprile, in un test a meno di 50 giorni dalle Europee che, dopo la Sardegna e l'Abruzzo, aggiornerà sul due a uno, a favore di una delle due coalizioni, il risultato parziale delle elezioni di inizio 2024.

Nei Palazzi di Giustizia di Potenza e di Matera, alle ore 12, è scaduto il termine per la presentazione delle liste. In verità si è andati avanti per diverse ore perché i rappresentanti di alcune forze politiche si sono presentati solo negli ultimi minuti prima del gong, con diversi momenti di tensione registrati in particolare nei corridoi del Palazzo di giustizia della città dei Sassi. Un caotico rush finale che potrebbe avere conseguenze al momento del controllo della documentazione: negli ambienti politici lucani si sussurra già della possibilità di esclusione di almeno uno dei 13 simboli. Per ora, l'analisi politica non può che partire dalla forza delle 14 liste (sette per entrambe le circoscrizioni) presentate dal centrodestra per i 20 seggi dell'assemblea lucana: 13 sono destinati alla provincia di Potenza, sette a quella di Matera, con uno che sarà assegnato al candidato governatore che arriverà secondo. In totale i candidati alla carica di consigliere sono 258.

Non è consentito il voto disgiunto. In campo tutti gli assessori uscenti: due con Fratelli d'Italia, Cosimo Latronico (Ambiente) e Alessandro Galella (Agricoltura), più il presidente del Consiglio regionale, Carmine Cicala; due con la Lega, Francesco Fanelli (Sanità e vicepresidente della Giunta) e Dina Sileo (Infrastrutture), uno con Forza Italia, Michele Casino (Sviluppo economico). Ricandidati anche 18 dei 20 consiglieri uscenti. Tra questi, Marcello Pittella, governatore lucano con il Pd dal 2013 al 2018 e ora capolista nel Potentino per Azione, a sostegno di Bardi ("I primi sondaggi, dice il presidente della Regione, ci danno a +11% sulla sinistra"). Corrono per il governatore uscente anche i consiglieri uscenti Mario Polese e Luca Braia (Italia Viva) nella civica 'Orgoglio lucano', che schiera pure Dario De Luca, sindaco di Potenza dal 2014 al 2019. Nel centrosinistra, capolista di Basilicata Casa Comune per la provincia di Potenza sarà Angelo Chiorazzo, nelle ultime settimane protagonista della scena politica lucana. Indicato dallo scorso autunno da Basilicata Casa Come come candidato governatore, il fondatore della cooperativa Auxilium ha fatto due volte un passo indietro, convergendo verso il centrosinistra: il primo per sostenere l'oculista Domenico Lacerenza, poi ritiratosi, il secondo quando ha chiuso l'accordo definitivo con Marrese (presidente della Provincia di Matera). E ora il candidato del centrosinistra può avviare una campagna elettorale in cui cercherà la rimonta su Bardi: "I cittadini lucani ci hanno chiesto una regione con più sanità, più agricoltura, più giovani, più lavoro, più cultura, più infrastrutture, più Basilicata".

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