"Bisogna lasciarsi alle spalle il
Novecento, quella stagione è finita"; "E' maturo il tempo per
aprire nel nostro Paese una fase nuova, di rigenerazione del
rapporto tra capitale e lavoro, tra impresa e lavoratori", dice
il leader della Cisl, Luigi Sbarra, intervenendo alla conferenza
programmatica di Fratelli d'Italia, a Pescara. "Spero che tutti
abbiano capito - continua - che ormai agire in modo unilaterale,
soprattutto se ancorati all'antagonismo, al massimalismo, alla
contrapposizione, alla ideologia del secolo scorso non porta più
da nessuna parte".
"Va proprio in questa direzione - ribadisce il leader della
Cisl - lo spirito, l'impostazione del nostro progetto di legge
sulla partecipazione. Vorrei ringraziare a nome di tutta la Cisl
il partito Fratelli d'Italia, il gruppo parlamentare per aver da
un lato sostenuto la nostra proposta di legge di iniziativa
popolare e dall'altro per aver lavorato, anche in queste ultime
ore, per far ritirare ai firmatari di alcuni gruppi politici,
anche Fratelli d'Italia, le loro proposte sul tema
partecipazione che erano state presentate da anni. Abbiamo visto
tutto questo e lo abbiamo considerato come una decisione di
grande sensibilità sociale, favorisce la concertazione e rende
davvero possibile quella svolta storica per il lavoro, lo
sviluppo, la coesione soprattutto per la centralità delle
persone. L'auspicio è che l'iter parlamentare proceda spedito".
"Penso che con la stessa energia e con lo stesso sostegno si
caratterizzerà l'impegno anche al Senato", dice ancora Sbarra.
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