"In Umbria le persone affette da
celiachia, secondo la Relazione al Parlamento 2020 pubblicata
dal Ministero della Salute, sono all'incirca 3.821 e da
un'interlocuzione con i soggetti portatori d'interesse è emerso
che nella nostra regione ad oggi, al fine di ottenere il
rimborso dei prodotti specifici per celiaci, sarebbe necessario,
in alcuni casi, togliere le fustelle a lettura ottica presenti
sulle confezioni, utili alla compilazione dei moduli, ma ciò
determinerebbe una compromissione dell'integrità delle
confezioni di alcuni prodotti senza glutine, con conseguenti
rischi per la sicurezza alimentare dei consumatori": a dirlo il
consigliere regionale della Lega, Valerio Mancini. "Ho già
avviato un confronto sul tema con l'assessore Regionale alla
Sanità Luca Coletto - annuncia -, che si è detto disponibile a
individuare soluzioni che possano ovviare a questa problematica.
Il prossimo 28 maggio in Aula tratteremo la mia interrogazione a
riguardo e sarà un'occasione per fare il punto e valutare
insieme le diverse opportunità per andare incontro sia alle
esigenze dei consumatori, che a quelle delle aziende che operano
nel settore della distribuzione. La Lega è sempre attenta alle
necessità dei cittadini, soprattutto di coloro che convivono
anche con una malattia - conclude Mancini - sono certo che
questa mia interrogazione agevolerà la risoluzione di problemi
meramente burocratici che non hanno nulla a che vedere con la
gestione sanitaria egregiamente svolta".
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