"Sono venuto per competere. Ero
deluso perché la partita era vicina, ho avuto occasioni nel
terzo di farla girare dalla mia parte e ho pagato pochi punti
sul break. Succede ma vederlo vicino e poi perderlo dà fastidio.
In questi giorni ho espresso un buon livello e questo dà una
buona indicazione del fatto che posso essere competitivo. Un po'
di delusione c'è anche se è una buona settimana". Sono queste le
parole di Stefano Napolitano, ultimo azzurro ad abbandonare gli
Internazionali BNL d'Italia, con le quali commenta la sconfitta
contro Jarry.
"Il Grand Stand che canta il mio nome è una bellissima
immagine, per me non è la normalità. Così come il Pietrangeli
pieno - prosegue - Questa settimana è un piccolo segmento di
altri che si sono uniti a questo per arrivare a vivere belle
esperienze. Per essere competitivo con giocatori di questo
livello devo continuare a migliorare".
E a chi chiede se ci sono dei rimpianti, Napolitano risponde
che "ci sono quando hai la sensazione di poter fare di più prima
del match. Sono arrivate due vittorie e un match con un ragazzo
che era sul numero 20 al mondo. Sono arrivato a Roma per andare
fino in fondo, sono stato bravo a vincere i primi due match e
oggi non è andata", conclude.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA