Il presidente di Cuba, Miguel
Díaz-Canel, ha affermato che le imprese private che hanno
iniziato a sorgere sull'isola "continueranno ad espandersi", ma
solo come "complemento" al settore statale dominante nel Paese
caraibico.
In un'intervista al giornalista franco-spagnolo Ignacio
Ramonet, pubblicata dal quotidiano ufficiale Granma, portavoce
del Partito comunista cubano (Pcc), il capo dello Stato ha
sottolineato che il settore privato "continuerà a far parte
della nostra rete di attori economici".
Il governo di Díaz-Canel - che nel 2018 ha sostituito al
potere il fratello di Fidel, Raúl Castro - nell'agosto 2021 ha
dato il via libera alle piccole e medie imprese private, che
stanno guadagnando terreno nello scenario economico cubano,
colpito da una delle sue peggiori crisi. A fine settembre se ne
contavano già circa 9.000.
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