La revisione al ribasso del tasso di
inflazione di aprile (0,8% tendenziale dall'1,2% di marzo),
seppur lieve, "è una notizia positiva". Lo afferma la
Confesercenti che in una nota sottolinea che " si delinea sempre
più chiaramente uno scenario di progressiva normalizzazione dei
prezzi".
"Nonostante permanga qualche incertezza rispetto al prezzo
degli energetici, si legge, il rallentamento dell'inflazione può
contribuire a liberare risorse per le famiglie, il cui potere
d'acquisto negli ultimi due anni si è notevolmente ridotto,
sostenendo i consumi e la domanda interna. Non si deve, però,
abbassare totalmente la guardia: ribadiamo la necessità di
monitorare con attenzione la dinamica dei prezzi dei beni
energetici regolamentati che mostrano un profilo tendenziale in
netta risalita. Al netto di questa preoccupazione - conclude la
nota - auspichiamo che si prenda atto del consolidamento del
processo di rientro dell'inflazione, e che si utilizzino anche a
livello europeo tutti gli strumenti a disposizione, per
irrobustire la ripresa economica, a cominciare dalla riduzione
dei tassi di interesse".
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