"La transizione ecologica è un
argomento complesso, basti pensare che oggi abbiamo navi a gas
naturale e se lo avessimo detto 10 anni fa ci avrebbero guardati
come pazzi. Questo dimostra che questa industria ha ha
un'opportunità importante sull'innovazione". Lo ha detto
Pierfrancesco Vago, executive chairman di Msc cruises e
chairman di Clia cruises, a margine della Clia cruises week, la
settimana europea delle crociere, che ha aperto i battenti oggi
a Genova, parlando di combustibili green. Il nodo è l'incertezza
sul futuro "La domanda che stiamo facendo alle istituzioni è
cosa ci sarà dopo il Gnl - ha aggiunto -. Mentre per l'aviazione
c'è una direzione ben precisa, per tutto il campo marittimo,
non solo crocieristico, c'è la tendenza che il mercato si crei
da solo e questo innesca molte complessità. Speriamo che le
startup ci possano portare nuovi combustibili bio per i prossimi
10 anni, quando arriveremo alle soluzioni sintetiche con
impatto ambientale molto basso". La sfida con i nuovi
combustibii è quella della sostenibilità "Qui abbiamo una
grande discussione su tutta la parte tecnologica - aggiunge
Vago - anche perché l'industria crocieristica sta anche
aiutando, come investimento in tecnologia del futuro anche le
altre industrie in generale. Una nave si ammortizza in 30 anni,
se ordino oggi devo già prevedere cosa la gente vorrà mangiare,
come si vorrà divertire e quale cellulare avaranno,e questo vale
anche per la sostenibilità: navi che costruiamo adesso ma
avranno le soluzioni per il futuro".
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