Il giornalista cubano
indipendente, José Luis Tan Estrada, è stato arrestato all'Avana
per accuse non precisate, ma che riguarderebbero alcuni suoi
post sui social. Collaboratore di portali come CubaNet, Estrada
è detenuto a Villa Marista, il quartier generale della Sicurezza
dello Stato, secondo quanto riferito dall'attivista Yamilka
Lafita.
"Per favore, rendiamolo virale, sappiamo tutti perfettamente
cosa succede in quelle celle, le torture e le pressioni
psicologiche a cui sono sottoposte le persone che vi vengono
trasferite, soprattutto essendo un attivista e un giornalista
indipendente", ha scritto Lafita, conosciuta sul web come Lara
Crofts.
Dopo la notizia dell'arresto, giornalisti, attivisti e ong
hanno chiesto il rilascio immediato di Estrada.
"Le autorità cubane hanno così tanta paura della libertà di
stampa che detengono ingiustamente i giornalisti. Senza libertà
di stampa, la verifica e il controllo di chi detiene il potere
si riducono, quindi la strategia degli Stati che violano i
diritti umani è quella di mettere a tacere il messaggero", ha
scritto Astrid Valencia, direttrice per le Americhe di Amnesty
International.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA