Far parlare il settore della
chimica con una voce sola, fare squadra tra i territori più
produttivi d'Europa e rimettere il comparto al centro di un
dibattito scevro da pregiudizi. Sono gli obiettivi di Ecrn -
European chemical regions network, l'alleanza delle regioni
europee della chimica presieduta in questo momento dalla
Lombardia e dall'assessore allo Sviluppo economico Guido
Guidesi, che è stata presentata oggi durante un evento
organizzato in Regione.
"Abbiamo messo insieme l'associazione, che vuole essere
un'ambasciatrice del settore - ha spiegato Guidesi - con le
aziende, le Università e il mondo della ricerca e
dell'innovazione con l'idea di far diventare la Lombardia un
punto di riferimento della chimica del futuro".
Un settore, quello della chimica, che in passato "è stato
pregiudizievolmente giudicato - ha aggiunto - quando invece
merita di avere dignità e forza. Se non ridiamo priorità a
questo comparto l'Europa rischia di non essere più competitiva".
In tal senso tra gli obiettivi dell'associazione c'è quello
di farsi trovare pronti per influenzare la commissione europea
che si insedierà dopo le europee di giugno. Per farlo è
fondamentale fare rete con imprese e associazioni. Non a caso
all'evento di oggi hanno partecipato anche rappresentanti di
Federchimica e di AssICC insieme a esponenti dei cluster
settoriali lombardi, del gruppo chimici Assolombarda, delle
Università e di aziende come Versalis già attive in progetti di
sostenibilità legati alla chimica: "Sulla chimica 'verde' ci
sono tante cose che già si fanno anche in Lombardia - ha
continuato Guidesi - progetti innovativi di cui siamo orgogliosi
che dimostrano come il settore abbia già fatto, e stia
continuando a fare, la transizione ecologica".
L'idea, poi, è quella di allargare sempre più l'associazione
agli altri territori produttivi del continente. In
rappresentanza dell'Italia, al momento, oltre alla Lombardia,
c'è soltanto l'Emilia-Romagna.
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