(ANSAmed) - BRUXELLES, 16 MAG - L'Italia e altri 14 Paesi Ue,
tra cui i governi di Sofia, Praga, Copenaghen, Tallinn, Atene,
Nicosia, Riga, Vilnius, La Valletta, L'Aia, Vienna, Varsavia,
Bucarest, Helsinki, in una lettera alla Commissione Europea,
suggeriscono "l'esame della potenziale cooperazione con i Paesi
terzi sui meccanismi di hub di rimpatrio, dove i rimpatriati
potrebbero essere trasferiti in attesa del loro allontanamento
definitivo". "Incoraggiamo - si legge - il rafforzamento degli
aspetti interni ed esterni del rimpatrio, per arrivare a
un'efficace politica di rimpatrio dell'Ue".
"Questa potrebbe includere, tra l'altro, la garanzia di
sistemi di rimpatrio più efficaci negli Stati membri dell'Ue che
attuino pienamente le decisioni di rimpatrio", prosegue la
lettera. Per quanto riguarda gli hub in Paesi terzi per i
rimpatriati, "incoraggiamo la Commissione e gli Stati membri a
esplorare potenziali modelli all'interno dell'attuale acquis
dell'Ue, oltre a considerare l'eventuale necessità di modifiche
alla direttiva sui rimpatri". (ANSAmed).
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