"Il Decreto Agricoltura di cui oggi è
finalmente noto il testo che va in Parlamento, arriva come un
"cavolo a merenda" rispetto alle politiche energetiche che
proprio in questo momento il Governo stesso sta mettendo a punto
e che, pur con tante contraddizioni, prevedono comunque la
crescita esponenziale delle fonti pulite e rinnovabili". Lo
scrive in una norta il Wwf Italia.
"La disposizione dell'articolo 5, se approvato - aggiunge la
ong -, rappresenterebbe un drammatico freno allo sviluppo delle
rinnovabili in Italia e segnerebbe il clamoroso fallimento di
tutte le politiche di pianificazione e razionalizzazione
normativa per le rinnovabili, portando un danno anche agli
stessi agricoltori".
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