"The Alliance for Beverage Cartons
and the Environment (Ace), la piattaforma europea dei produttori
di cartoni per bevande, accoglie con favore l'adozione nella
Plenaria del Parlamento europeo del regolamento sugli imballaggi
(Ppwr), in quanto fornirà un riferimento normativo utile anche
per orientare gli investimenti e l'innovazione del settore". Lo
scrive l'associazione in un comunicato.
"L'industria ha particolarmente apprezzato che lungo l'iter
legislativo i parlamentari europei abbiano riconosciuto la
funzione primaria dei cartoni per bevande, un packaging che
aiuta a garantire e mantenere qualità, sicurezza e integrità di
prodotti consumati quotidianamente da milioni di cittadini. In
Europa, circa il 75% del latte e il 59% dei succhi di frutta è
confezionato in cartoni per bevande, percentuali che in Italia
si attestano a quasi il 65% per il latte, il 54% per i succhi di
frutta e il 97% per le bevande a base vegetale".
"Il regolamento fissa obiettivi ambiziosi, e il nostro
settore continuerà a investire risorse per proseguire un
percorso verso un packaging ancora più riciclabile e a bassa
impronta ambientale per la protezione di alimenti e bevande",
commenta Micol Bertoni, Public Affairs Director Italia di Ace.
L'industria dei cartoni per bevande, rende noto
l'associazione di categoria, ha ad oggi già investito in Europa
circa 200 milioni di euro per migliorare la capacità di riciclo
e intende investirne ancora oltre 100 entro il 2027, di cui
circa 2/3 per il riciclo del PolyAI, ovvero la ridotta
componente di plastica e alluminio contenuta all'interno dei
cartoni per bevande che, durante il riciclo, si separa dalle
fibre di cellulosa della carta, che invece ne costituisce la
principale materia prima.
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