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In Valle d'Aosta la popolazione cala più della media italiana

In Valle d'Aosta la popolazione cala più della media italiana

Censimento Istat: Gressoney-La-Trinité e Gignod sono i comuni più giovani

AOSTA, 13 maggio 2024, 11:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La popolazione residente in Valle d'Aosta, definita sulla base del Censimento al 31 dicembre 2022, ammonta a 123.130 residenti, in calo rispetto al 2021 (-230 individui; -0,2%); più di un quarto della popolazione vive nella sola città di Aosta (26,9%). La diminuzione rispetto al 2021 è frutto dei valori negativi del saldo naturale e dell'aggiustamento statistico, cui si contrappongono in modo insufficiente i valori positivi del saldo migratorio interno e del saldo migratorio con l'estero. La flessione di 230 unità è percentualmente superiore (-0,2%) a quella media nazionale (-0,1%). I dati regionali emergono dal Censimento permanente della popolazione in Valle d'Aosta dell'Istat.
    Nella regione alpina, il tasso di natalità passa da 6,0 del 2021 a 6,3 per mille del 2022. I nati sono 781 (+37 rispetto al 2021). Il tasso di mortalità è cresciuto dal 12,1 per mille del 2021 al 12,4 per mille del 2022, con un picco del 36,7 per mille registrato nel comune di Valsavarenche.
    Le donne sono il 51,0% della popolazione residente, superando gli uomini di oltre 2.400 unità, prevalentemente a causa della maggiore longevità femminile. L'età media si è innalzata rispetto al 2021 da 46,9 a 47,1 anni. Gressoney-La-Trinité e Gignod sono i comuni più giovani (rispettivamente 42,5 e 44,2 anni), Rhêmes-Notre-Dame e Champorcher quelli più anziani (52,7 e 52,4 anni).
    Gli stranieri censiti sono 8.382 (+292 rispetto al 2021), il 6,8% della popolazione regionale. Provengono da 122 Paesi, prevalentemente da Romania (27,2%), Marocco (18,2%) e Albania (8,5%). Il 15,7% della popolazione vive nei comuni più piccoli della regione, il 57,4% in quelli medi ed entrambe le tipologie di comuni registrano un decremento, rispettivamente di -0,4% e -0,1%. Anche la classe di ampiezza 20.001-50.000, in cui ricade il solo comune di Aosta, subisce un calo dello 0,2%. 

   La riduzione più significativa di popolazione si registra nel comune di La Magdeleine (-4,6%), mentre il comune di Ollomont presenta il più alto incremento (+7,6%). Più di un quarto della popolazione (26,9%) risiede nel comune capoluogo di regione, meno di due terzi (57,4%) nei 30 comuni con popolazione compresa tra i 1.001 e i 5.000 abitanti e il 15,7% nei 43 comuni con popolazione inferiore ai 1.000 abitanti. La diminuzione della popolazione residente in Valle d’Aosta nel 2022 è frutto della somma del saldo naturale (-749 unità) e dell’aggiustamento statistico (–24), non compensata dai valori positivi del saldo migratorio interno (+67) e del saldo migratorio con l’estero (+476). Il saldo naturale nella regione conferma la dinamica sfavorevole in corso, caratterizzata da un eccesso dei decessi (1.530) sulle nascite (781).

   In Valle d’Aosta, come nel resto del Paese, si registra - fa sapere l’Istat - una riduzione delle nascite, un terzo in meno rispetto ai 1.171 nati di inizio millennio. Si inverte, tuttavia, la tendenza negativa del tasso di natalità, passando dal 6,0 per mille del 2021 al 6,3 del 2022, pur mantenendosi meno elevato rispetto alla media nazionale (6,7 per mille abitanti). A livello comunale il tasso resta stabile in nove comuni, diminuisce in 29 e aumenta in 36. La riduzione più consistente si osserva nel comune di Challand-Saint-Anselme (-14,9 per mille), invece l’incremento maggiore nel comune di Chamois (+18,5 per mille).

   Rispetto all’anno precedente il numero dei morti cresce di 27 unità, in linea con il progressivo invecchiamento della popolazione. L’incremento dell’1,8% è comunque inferiore al dato nazionale (+2,0%). Il più elevato numero di decessi si è registrato durante i mesi più rigidi, gennaio e dicembre, e nei mesi più caldi, in particolare a luglio. In questi tre mesi si sono rilevati 471 decessi, quasi il 31% del totale, dovuti soprattutto alle condizioni climatiche avverse che hanno penalizzato individui anziani o fragili dal punto di vista delle condizioni di salute. In presenza di una popolazione mediamente più anziana, la mortalità in Valle d’Aosta è superiore alla media nazionale (12,1 morti ogni mille abitanti) e si attesta al 12,4 per mille nel 2022 (dal 12,1 dell’anno precedente): i valori comunali variano da 36,7 per mille di Valsavarenche, dove si è registrato l’aumento più consistente, ad una variazione nulla di Rhêmes-Notre-Dame.

   In aumento la popolazione che arriva dagli altri comuni del Paese. La migrazione interna, infatti, ha registrato un saldo positivo di 67 persone. In 41 comuni il saldo è positivo (e tra questi il comune capoluogo), in due è nullo, mentre diminuisce nei restanti 31 comuni. Il tasso migratorio interno regionale passa da 0,7 del 2021 allo 0,5 per mille nel 2022. Segnali positivi, nel 2022, si rilevano anche per i movimenti migratori internazionali. La differenza tra entrate e uscite con l’estero restituisce un saldo migratorio netto positivo pari a 476 unità a livello regionale. Il tasso migratorio con l’estero (3,9 per mille) si mantiene sotto la media nazionale (4,4) ed oscilla tra il +37,9 per mille di La Magdeleine e il -12,5 per mille di Rhêmes-Notre-Dame. 
   

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