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Campi Flegrei, lo sciame ha rallentato ma non ancora finito

Campi Flegrei, lo sciame ha rallentato ma non ancora finito

Di Vito (Ingv), deformazione tale che ci aspettiamo altri eventi

ROMA, 21 maggio 2024, 12:45

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Lo sciame sismico che da ieri è in corso ai Campi Flegrei "ha rallentato il suo ritmo, ma non è ancora finito", ha detto all'ANSA il vulcanologo Mauro Di Vito, direttore dell'Osservatorio Vesuviano dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
    Non ci sono segnali che permettano di dire se e per quanto tempo lo sciame proseguirà né se a questo sciame sismico potranno seguirne altri, ma "data la deformazione del suolo che sta interessando l'area è evidente che ci aspettiamo anche altri eventi", ha osservato Di Vito.
    Nel frattempo si lavora per raccogliere nuovi elementi: "facciamo misure di tutti i parametri possibili" e siamo implementando la rete di monitoraggio in aree finora meno trascurate". Si controllano anche tutti i fenomeni legati alla condizione del magma: "le analisi dei gas stanno evidenziando un aumento delle temperature e della pressurizzazione del sistema idrotermale superiore, con valori del gas emesso pari a 4.500 tonnellate di CO2 al giorno emessa dal sistema delle solfatare in località Pisciarelli".
    Misure analoghe sono state estese nel golfo.
    Nell'Osservatorio Vesuviano, intanto, ricercatori e tecnici stanno lavorando ormai da 24 ore: "i ritmi per il personale stanno diventando intensi, c'è una grande pressione e avremmo bisogno di più personale". Molti ricercatori dell'Ingv sono andati spontaneamente a dare aiuto agli addetti alla Sala di monitoraggio, dove nella notte si sono continuati a registrare terremoti con una frequenza di 10 o 20 secondi.
   

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