"Sinner a Roland Garros? So che
Jannik si è affidato al miglior team e ai migliori specialisti
che ci sono al mondo, aspetto con fiducia anche se naturalmente
con un po' di apprensione, l'esito di questi esami e della
riabilitazione". Così il presidente della Federtennis, Angelo
Binaghi, a margine della presentazione del progetto di
riqualificazione dell'area golenale del lungotevere della
Vittoria, in merito al post pubblicato sui social
dall'allenatore del tennista azzurro Darren Cahill. Poi,
parlando degli avversari dell'azzurro e del possibile vincitore
degli Internazionali Bnl d'Italia, Binaghi sottolinea che "il
favorito resta Zverev, che è un giocatore di livello assoluto ed
è quello che forse mi preoccupa di più per Jannik. È fortissimo,
ha già raggiunto prima dell'infortunio risultati straordinari,
un giocatore con grande personalità". Poi, sugli Internazionali,
Binaghi ammette che "resta il fatto che il più grande successo
organizzativo dei nostri ultimi vent'anni, è coinciso con una
rocambolesca mancata presenza addirittura dei nostri tre più
forti giocatori. Il ricambio generazionale? Questo lo dirà solo
il campo, diciamo che è stato rinviato di qualche settimana.
Però insomma si percepisce che siamo in un'era diversa. E
l'Italia c'è. Accidenti se c'è", conclude.
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