L'inflazione Ue tiene alti i tassi e
l'attesa dei mercati è di un primo taglio in Europa a
giugno-luglio, evidenzia inoltre il Centro studi di
Confindustria.
Quanto all'industria, a marzo si è avuta un'ulteriore
flessione dell'indice 'Real time turnover' Rtt elaborato dal
Csc, dopo quella lieve di febbraio; insieme al calo delle
scorte, ciò è coerente con la riduzione registrata dalla
produzione (-0,5% a marzo, -1,3% nel primo trimestre). Per
aprile, gli indicatori sono tutti negativi e l'indagine rapida
Csc mostra un lieve peggioramento delle attese sulla produzione.
Tra gli altri punti, il Centro studi di viale dell'Astronomia
evidenzia che invece l'export netto alza il Pil. Nel primo
trimestre si è registrato un forte calo dell'import italiano di
beni (-2,8% in volume), più di quello dell'export (-0,8%): ciò
dà un contributo positivo al Pil e aumenta il saldo commerciale
(+12,8 miliardi di euro). Il commercio mondiale nei primi due
mesi ha ristagnato (-0,1% sul quarto 2023).
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