È stato condannato a tre anni di
reclusione Alex Baiocco, uno dei tre giovani fermati per avere
teso un cavo d'acciaio ad altezza uomo in viale Toscana a Milano
nella notte tra il 3 e il 4 gennaio scorsi. Lo ha deciso il gup
Sonia Mancini, davanti al quale il 24enne è stato giudicato con
il rito abbreviato. L'amico Michele Di Rosa, 18 anni, ha invece
patteggiato 2 anni e 6 mesi.
Entrambi i giovani, accusati di blocco stradale, nel corso
dell'udienza hanno chiesto scusa per quel gesto che aveva fatto
finire Baiocco in carcere e Di Rosa ai domiciliari. Il pm di
Milano Enrico Pavone, che aveva chiesto per entrambi il rito
immediato, aveva proposto per il 24enne una pena a tre anni
quattro mesi. Per il terzo complice, 17enne, procede il
Tribunale dei Minori.
Dopo la decisione, l'avvocato Gaetano Giamboi, difensore di Di
Rosa, ha chiesto la revoca della misura cautelare: "il ragazzo
sta facendo un percorso - ha spiegato il legale - e ha
dimostrato di voler cambiare. Grazie ai servizi sociali di
Cologno Monzese, ha trovato un lavoro come pasticcere". La
difesa di Baiocco ha chiesto invece la scarcerazione.
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