/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Meloni alle imprese G7, più cooperazione fra le economie

Meloni alle imprese G7, più cooperazione fra le economie

Premier alle Confindustrie dei Grandi 'mercato è libero se equo'

ROMA, 18 maggio 2024, 09:45

di Paolo Cappelleri

ANSACheck
Meloni alle imprese G7, più cooperazione fra le economie - RIPRODUZIONE RISERVATA

Serve una "maggiore cooperazione fra le economie del G7 e tra i loro sistemi produttivi e industriali", ma anche "una maggiore apertura verso quelle nazioni che ne condividono la stessa visione".

Giorgia Meloni, davanti al B7 (il gruppo delle 'confindustrie' dei Paesi G7) declina così la doppia direttrice con cui politica ed economia devono reagire in uno scenario geopolitico "molto complesso" che, fra guerre e tensioni regionali, dall'Ucraina al Medio Oriente, impongono secondo la premier, di considerare nuovamente centrali le alleanze e l'autonomia strategica e industriale.

Il suo discorso tocca praticamente tutti i punti del documento di "raccomandazioni" che le ha consegnato Emma Marcegaglia, in veste di presidente del B7, sigla dietro cui si contano oltre 3,5 milioni di imprese associate alle confindustrie nazionali e oltre 30 milioni di aziende. Il mondo industriale esorta i leader politici a "lavorare insieme, settore pubblico e privato", per affrontare al meglio sfide "immense". Con "un approccio nuovo alla sicurezza mondiale", incentrato non solo su difesa e alleanza politiche, ma anche su "alleanze economiche", come suggerito dal ceo di Leonardo, Roberto Cingolani, durante la giornata di summit a Roma, chiusa dall'intervento di Meloni, in quanto presidente di turno del G7.

La presidente del Consiglio sottolinea che è "fondamentale limitare le dipendenze" industriali "attuali, diversificando le catene del valore strategiche, non in senso protezionistico ma bilanciando sicurezza e cooperazione economica". La chiave è evitare "azioni distorsive", perché "il mercato può essere libero solo se è anche equo". E il campo decisivo in questo momento è l'energia. Meloni ribadisce la necessità di una transizione energetica "neutrale", che non dimentichi "la grande prospettiva" del nucleare da fusione, e conferma l'intenzione di avviare una iniziativa G7 per rilanciare progetti con capitali pubblici e privati. Soprattutto, però, la presidente del Consiglio punta sul "nuovo modello di cooperazione" con il Sud Globale, Africa in primis. E quindi sul Piano Mattei. Bisogna anche "parlare con la Cina, cruciale per fermare la Russia", insiste il ministro degli Esteri Antonio Tajani, "e con gli amici africani sulle materie prime".

In particolare il litio. Per la produzione in Italia di questo metallo, necessario per la mobilità elettrica, "si stanno facendo valutazioni per il nuovo geotermico", spiega il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto. "Dobbiamo trovare una modalità per trovare investimenti, perché - avverte l'ad di Eni Claudio Descalzi - senza investitori non c'è la transizione green". L'elenco di raccomandazioni dell'industria svaria poi dalla riduzione del divario di competitività tra i Paesi del G7, soprattutto tra Stati Uniti ed Europa, alla diminuzione delle misure protezionistiche; dal colmare le lacune nelle competenze Stem e digitali, fino ai codici etici per l'Intelligenza artificiale ma - precisa il documento presentato da Marcegaglia - evitando oneri eccessivi per le imprese. Il ministro Adolfo Urso rivendica il "miliardo e mezzo" stanziato dal governo su questo capitolo. E Meloni è certa che la presenza di Papa Francesco nella sessione 'outreach' del G7 dedicata all'IA "darà un contributo decisivo alla definizione di un quadro regolatorio, etico e culturale". "C'è "una sfida delle competenze, del loro rimodellamento - nota la ministra del Lavoro Elvira Calderone -. Ed è "importante anche la velocità con cui sapremo dotarci delle competenze utili".

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza