/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Coldiretti, un milione di firme a tutela dell'agroalimentare

Coldiretti, un milione di firme a tutela dell'agroalimentare

Produzione del territorio e Made in Italy vanno salvaguardati

UDINE, 18 maggio 2024, 13:35

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dall'etichetta d'origine Ue su tutti i prodotti alimentari al sostegno delle aziende agricole contro le pratiche sleali fino alla semplificazione burocratica. Sono i capisaldi della proposta di Coldiretti alle istituzioni europee, più volte lanciata nelle ultime settimane nel corso di partecipate manifestazioni a Bruxelles e al Brennero e rilanciata oggi ancora una volta al convegno di Coldiretti Fvg.
    Con un obiettivo particolare: raccogliere un milione di firme per l'iniziativa di legge popolare per la salvaguardia dell'agroalimentare del territorio, come ha annunciato il presidente di Coldiretti Fvg, Martin Figelj.
    "Il nostro Paese, grazie al pressing della Coldiretti, ha fatto ancora una volta da apripista con la legge per fermare il cibo artificiale, risultato straordinario che tutela la qualità, la salute e i primati del made in Italy - ha indicato Figelj - Ma all'Europa chiediamo la revisione del criterio dell'ultima trasformazione del Codice doganale dell'Unione e del luogo di provenienza, che permette di vendere come italiano, magari con il nome "nostrano" o "di fattoria", un prosciutto fatto con cosce di maiale provenienti dall'estero". Per Figelj serve anche "insistere sul principio di reciprocità, così da proibire l'importazione di cibo trattato con sostanze e metodi vietati in Europa che non rispettano le stesse normative comunitarie in fatto di sicurezza alimentare, tutela dell'ambiente e del lavoro. Una concorrenza sleale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza