/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Omicidio Thomas: Mattia e Roberto Toson "abili tiratori"

Omicidio Thomas: Mattia e Roberto Toson "abili tiratori"

Quarta udienza del processo, in aula 4 video fatti al poligono

FROSINONE, 03 maggio 2024, 20:01

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Mattia Toson e suo padre Roberto avevano molta dimestichezza con le armi al punto che Mattia era capace di sparare un colpo ogni secondo, per due serie di fila e di centrare sempre il bersaglio, da distanze variabili dai 13 ai 31 metri, mettendo in mostra "piena consapevolezza ed abilità nel maneggiare la pistola". Lo ha testimoniato oggi il luogotenente dei carabinieri Gianluca Marchetti in servizio al Nucleo investigativo di Frosinone ed istruttore di tiro militare. Ha deposto nell'ambito della quarta udienza del processo per la morte di Thomas Bricca, il 19enne di Alatri ucciso da un colpo di pistola alla testa mentre era con gli amici nella località Girone. Un delitto del quale sono accusati i due Toson che avrebbero sparato per vendicarsi di due risse avvenute nei giorni precedenti con il gruppo di Thomas.
    In Aula sono stati mostrati quattro video in cui padre e figlio sparano nel poligono di Veroli. Sono stati trovati nello smartphone di Mattia. Che non fosse un tiratore non occasionale lo ha evidenziato poi il titolare del poligono che ha dichiarato oggi di aver registrato la presenza di Mattia 48 ore prima del delitto.
    Successivamente è stata la volta di sei Carabinieri che parteciparono alle indagini: hanno esaminato le immagini delle telecamere di videosorveglianza la sera del delitto stabilendo l'ora precisa in cui lo scooter con due persone in sella arriva e riparte dal Girone. In quel momento i due Toson - hanno detto i testimoni - avevano i rispettivi cellulari spenti: sono tornati operativi, alcuni minuti l'uno dall'altro, alle 20.50 cioè un'ora dopo l'omicidio.
    Per la prima volta hanno assistito all'udienza, anche se in video collegamento dalle carceri di Rebibbia e Velletri, i due imputati. Si torna in aula il 7 giugno: saranno sentite l'ex fidanzata di Mattia e la madre.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza