Sindaco Verona, Vinitaly and City una scommessa vinta

Danese, investimenti Veronafiere per raddoppio parcheggi

Redazione ANSA ROMA

 Per la città di Verona ''Vinitaly and City, il fuori salone del Salone del vino e distillati in cartellone in Fiera dal 15 al 18 marzo, è una scommessa vinta''.  Lo ha detto, alla conferenza stampa di presentazione nella Capitale della 52/ma edizione, il sindaco di Verona Federico Sboarina. ''Grazie all'impegno dell'Amministrazione portato alla massima potenza, i visitatori del quartiere fieristico - ha aggiunto - saranno invitati a scoprire monumenti e luoghi suggestivi del nostro bel centro storico. Fieraverona e Vinitaly sono un tutt'uno con la città di Verona, invitiamo gli enoappassionati e gli operatori professionali del mondo del vino a vivere le bellezze e le prelibatezze cittadine. Per altre realtà deve essere difficile e soprattutto triste crescere - ha concluso - senza Vinitaly''.

    Gli investimenti in infrastrutture nella città scaligera sono stati sottolineati dal presidente di Veronafiere Maurizio Danese: ''La forma giuridica della società per azioni ci ha consentito di definire un piano industriale - ha detto - di sviluppo delle infrastrutture per un ridisegno complessivo della Zona Agricolo Industriale dove siamo ubicati. Tra gli interventi più importanti già decisi e in fase di realizzazione, vi sono: il raddoppio dei posti auto nei parcheggi in viale dell'Industria prospicenti l'ingresso Re Teodorico per un intervento complessivo di oltre 16 milioni di euro; la ristrutturazione delle Gallerie Mercatali, manufatti di archeologia industriale che saranno utilizzati già per questa edizione di Vinitaly.

Ci sono molti progetti in cantiere, ma il nostro intento, per ciò che ci compete, è quello di essere anche per l'Amministrazione cittadina, così come per le Istituzioni del Paese, uno strumento di sviluppo economico e, in questo caso, urbanistico. Uno dei nostri asset e vantaggi competitivi è quello di essere inseriti in un territorio produttivo molto dinamico e dentro a una delle città più belle d'Italia, ricca di storia e cultura. E il vino, per il nostro Paese, è diventato sicuramente l'ambasciatore di tutti quei valori positivi che ci vengono riconosciuti e ci fanno apprezzare nel mondo''. (ANSA).
   

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