(ANSA) - VERONA, 15 APR - Alla 52/a edizione di Vinitaly il
"Premio Angelo Betti per i Benemeriti della Viticoltura - Gran
Medaglia Cangrande" per la Regione Marche è stato assegnato alla
società agricola La Staffa di Staffolo (Ancona). Guidata da
Riccardo Baldi, 27 anni, produce - su una superficie di 10
ettari coltivata per il 90% a Verdicchio dei Castelli di Jesi e
per il restante 10% a Montepulciano - circa 50mila bottiglie,
seguite dall'enologo Umberto Trombelli. Nel 2013 l'azienda ha
intrapreso il percorso verso il biologico, dando così risposta
alle richieste dei consumatori e assecondando la tendenza delle
Marche, una delle realtà dove il biologico ha una forte presenza
nelle produzioni agricole. Baldi, che ha preso le redini
dell'azienda nel 2009, ha subito iniziato la costruzione di una
nuova cantina e ha accelerato sulla strada
dell'internazionalizzazione, tanto che oggi il 70% del vino è
venduto tra Usa, Canada, Regno Unito, Francia, Belgio, Svezia e
Russia, Hong Kong e Giappone. Nel furuto prossin ci sono altri
progetti di crescita, un'espansione della superficie vitata e
moderne attrezzature per l'attività vitivinicola.
Soddisfatta l'assessore all'Agricoltura e vice presidente della
Regione Marche, Anna Casini, che ha premiato Riccardo Baldi
insieme al direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani.
"In questi anni sono stati messi a disposizione per i giovani,
grazie alle misure del Programma di sviluppo rurale, oltre 100
milioni di euro e a breve saranno pubblicati nuovi bandi,
specifici per le imprese inserite nel cratere del sisma - ha
annunciato l'assessore Casini -. Le politiche del Psr hanno
incentivato il ricambio generazionale, soprattutto riguardo
all'innovazione, producendo risultati importanti. È interessante
notare anche che oggi viene premiato un ragazzo che ha ancora 27
anni e che produce un vino, il Verdicchio dei Castelli di Jesi,
che quest'anno ne compie 50".