Ornella Vanoni, Bungaro e Pacifico - Biografia

Redazione ANSA

ORNELLA VANONI

Una voce magnifica e inconfondibile. Un fascino d'altri tempi. Un'interprete a tutto tondo. Nel 1956 il debutto sul palcoscenico, in veste di attrice ma anche di cantante: intuite le sue grandi doti vocali, Strehler le fa interpretare alcuni canti popolari della Rivoluzione Francese negli intervalli dello spettacolo "I Giacobini" di Zardi. Nascono in seguito a questa esperienza le cosiddette "Canzoni della mala", scritte per lei, oltre che dallo stesso regista, anche da Fiorenzo Carpi, Gino Negri e Dario Fo: presentate come vecchi canti popolari ritrovati dopo una serie di ricerche, raccontano storie violente e tragiche di minatori uccisi, delinquenti milanesi e carcerati calabresi. Poi l'incontro fondamentale con Gino Paoli, tra i due nasce un felice sodalizio artistico (si trasformerà anche in amore), che lancia definitivamente la Vanoni. Tantissime le collaborazioni con musicisti italiani ed internazionali che la consacrano come interprete a 360 gradi con il suo stile interpretativo unico e sofisticato. 

BUNGARO

Bungaro è uno degli autori più ricercati dell’attuale panorama musicale italiano ed internazionale. Fiorella Mannoia Ornella Vanoni, Giusy Ferreri, Malika Ayane, Marco Mengoni, Chiara Civello, Paola Cortellesi, Neri Marcore', Chiara Galiazzo, Rocco Papaleo, Youssou N’dour, Ambrogio Sparagna, Daniela Mercury, Ana Carolina, Ivan Lins ,Paula Morelembaum, Miùcha Buarque de Holanda, Omar Sosa...sono solo alcuni degli artisti che hanno interpretato le sue canzoni.

Bungaro possiede una creatività intelligente, mai pedante, delicata, mai leziosa, eclettica, mai superficiale, energetica, mai chiassosa, una creatività tutta “femminile” che è sempre più apprezzata sulla scena musicale italiana e internazionale.

PACIFICO

Musicista autodidatta, suona chitarra, basso e pianoforte. I primi punti di riferimento sono Lucio Battisti e i Beatles, ai quali, per indicare solo alcune delle principali influenze musicali, si possono aggiungere Jeff Buckley, Police, Prince, Radiohead, Modugno, Genesis, Pink Floyd. Milita per una decina d'anni in un importante gruppo della scena underground milanese (Rossomaltese), che fonda nel 1989 con Luca Gemma, dando alle stampe due dischi “Santantonio” e “Mosche libere”.

Nel 2001, scioltasi la band dei Rossomaltese, Gino De Crescenzo adotta il nome d'arte di PACIFICO e fa il suo esordio da solista ricevendo importanti riconoscimenti e premi. Negli ultimi anni PACIFICO, oltre a suonare in giro per l’Italia scrive per vari artisti evidenziandosi anche come autore, tanto da diventare uno dei più richiesti. La sua firma è su brani di successo come “Sei nell’anima” di Gianna Nannini e “Stringimi le mani” di Gianni Morandi.

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