(ANSA) - AOSTA, 24 MAR - "I fondi riconosciuti dal Pnrr, per
un totale di quasi 3,5 milioni di euro, risultano sufficienti
per realizzazione e la messa in funzione delle quattro Case di
Comunità a media e alta intensità di Aosta, Morgex, Châtillon e
Donnas e non sono previsti cofinanziamenti regionali". Lo ha
detto in aula l'assessore regionale alla sanità e politiche
sociali, Roberto Barmasse, rispondendo ad un'interpellanza di
Stefano Aggravi (Lega Vda) sulla realizzazione delle Case della
Comunità finanziate con fondi Pnrr.
"Altre Case della Comunità a bassa intensità, così come indicato
nella bozza di Piano socio-sanitario 2022-2025, saranno
realizzate a Courmayeur, Saint-Pierre, Variney e Charvensod
oltre che a Nus, Valtournenche, Verrès, Brusson e Gaby.
L'ammontare degli investimenti necessari sarà noto con
l'approvazione, entro il mese di giugno, della riforma
dell'assistenza territoriale, quando saranno definiti in modo
puntuale gli standard dei servizi che dovranno essere ricompresi
all'interno di ogni singola Casa della Comunità. I canali di
finanziamento, le tempistiche e le modalità realizzative saranno
delineati in sede di definizione del Piano regionale della
salute e benessere; gli interventi necessari saranno quindi
inseriti nel Documento di economia e finanza regionale,
troveranno finanziamento nel bilancio regionale e attuazione
nelle deliberazioni annuali della Giunta".
"La delibera 241 del 7 marzo 2022 - ha replicato Aggravi -
indica il finanziamento di 3,5 milioni di euro per sole due Case
della Comunità, mentre l'Assessore parla di quattro Case. Qual è
il dato corretto? Peraltro, chiedo anche la verifica del report
che ci è stato consegnato in seconda Commissione dalla Cabina di
regia regionale per il Pnrr, dove si parlava di 14 milioni per
la realizzazione delle quattro Case. Io credo che si debba fare
chiarezza su questi aspetti. Ho un dubbio ulteriore: come
realizzeremo e, soprattutto, sosterremo tutto questo, se le
valutazioni di sostenibilità le facciamo con il Piano per la
salute e il benessere, che non è ancora stato approvato?".
(ANSA).