(ANSA) - FIRENZE, 25 AGO - Arrivano a Publiacqua 50 milioni
dal Pnrr grazie al progetto finalizzato alla riduzione delle
perdite idriche nei sistemi acquedottistici dell'area
metropolitana di Firenze, Prato e Pistoia. Il progetto vale
complessivamente 67 milioni e, riporta una nota, è stato
premiato dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità
sostenibile. Tra gli interventi previsti la sostituzione delle
reti, lo sviluppo della digitalizzazione grazie
all'installazione di contatori che consentono la lettura a
distanza e lo sviluppo della distrettualizzazione e del
telecontrollo. L'intervento interesserà 12 comuni dove si
concentra l'80% delle perdite per un totale di 3.800 km di reti.
"Siamo entusiasti e felicissimi di questo riconoscimento che
testimonia l'elevata capacità progettuale di Publiacqua - ha
affermato il presidente di Publiacqua, Lorenzo Perra -. Nella
graduatoria del ministero siamo infatti terzi a livello
nazionale: un risultato che conferma le competenze manageriali e
tecniche presenti nella nostra società che, oggi lo possiamo
confermare, rappresentano un valore aggiunto per tutto il nostro
territorio".
"Siamo orgogliosi che Publiacqua abbia ottenuto il terzo
posto a livello nazionale nella graduatoria del ministero delle
infrastrutture e della mobilità sostenibile che premia con i
soldi del Pnrr il suo piano per la lotta agli sprechi e per
ridurre le perdite - ha aggiunto il sindaco di Firenze Dario
Nardella -. Grazie a questo progetto potremo risparmiare 25
milioni di metri cubi d'acqua, volume superiore a un terzo del
Lago di Bilancino, e potremo scendere sotto il 28% delle perdite
diventando così tra le migliori città italiane in quanto a
performance idrica, un punto di svolta, dunque, a un problema
annoso che, in un momento di siccità perdurante, non è più
tollerabile". L'assessore all'ambiente di Palazzo Vecchio Andrea
Giorgio ha evidenziato che "Firenze diventerà una delle città
più all'avanguardia ed efficienti grazie al lavoro di
Publiacqua", l'assessore alle partecipate Federico Gianassi ha
ricordato che dal 2018 al 2021 è stata ottenuta "una riduzione
della dispersione idrica del 27%". (ANSA).