(ANSA) - BARI, 12 APR - "Mi dispiace che le Regioni non
abbiano un ruolo nel Pnrr perché mi sarebbe piaciuto attuare un
coordinamento con i fondi europei anche con l'aiuto della Bei".
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano
intervenendo questo pomeriggio nella facoltà di Giurisprudenza
di Bari al dibattito sul tema 'Gli investimenti Bei in Italia e
il NGEU: opportunità per il Mezzogiorno'. Al centro del
dibattito, introdotto da Stefano Bronzini, rettore
dell'Università di Bari, il ruolo della Banca Europea per gli
Investimenti e il Next Generation Ue, il fondo per la ripresa
dell'Unione europea da 750 miliardi di euro.
Emiliano, rivolgendosi a Gelsomina Vigliotti, vice presidente
della Bei, ha affermato: "Il vostro intervento è una delle tante
cose positive di cui nessuno parla, ma che hanno consentito alla
Regione Puglia di operare notevoli risparmi, oltre che una
ristrutturazione del debito con un rating che sarebbe anche
superiore a quello italiano. Questo per noi è stato molto
importante". "La Regione Puglia - ha aggiunto - è la pubblica
amministrazione che costa di meno in Italia, il Comune di Bari
ha il costo del lavoro più basso di tutti i comuni italiani. Nel
pieno della pandemia abbiamo avuto una regressione del numero
degli abitanti e per questo ci è stata immediatamente imposta
una riduzione del Fondo sanitario nazionale. Speriamo che alcune
deroghe siano consentite perché questo ci ha fatto perdere
ulteriore finanziamento a regime". "Per noi - ha concluso - il
problema è sempre lo stesso, ed è il finanziamento a regime
dell'attività ordinaria. La Puglia è la regione che storicamente
più efficiente nell'utilizzo di fondi europei e altri fondi di
finanziamento programmati". (ANSA).