(di Giulia Marrazzo)
(ANSA) - ROMA, 09 MAR - Obiettivi a medio e lungo termine per
Roma: il sindaco Roberto Gualtieri spiega alla stampa estera il
suo piano per la Capitale. Questa mattina il primo cittadino,
nel corso di un incontro, ha illustrato ai corrispondenti
internazionali i progetti che ha in mente per dare a Roma un
nuovo volto: "Un miliardo per strade e scuole" ha subito
annunciato.
"Abbiamo lanciato la manifestazione di interesse per
l'accordo sulla manutenzione dei marciapiedi. Contiamo da qui a
tre anni, ovvero prima del Giubileo, di mettere in campo 500
milioni per la manutenzione delle strade della città". "Come
commissario per il Giubileo poi dovrò varare un piano" ha
proseguito, sottolineando che il Comune sta "lavorando con la
Banca europea per gli investimenti per mettere 500 milioni per
la manutenzione e l'efficientamento delle scuole.
Complessivamente, dunque, un miliardo per strade e scuole".
Un piano importante per Roma, "il più grande intervento di
manutenzione della storia degli ultimi decenni, e partirà
quest'estate". Per Gualtieri le sfide sono molte, soprattutto in
vista di alcune tappe importanti come Expo 2030. Il sindaco
giusto una settimana fa ha presentato il progetto negli Emirati
Arabi: "Credo che la missione a Dubai sia andata molto bene - ha
detto - c'è stata una buona accoglienza. Noi vorremmo che l'Expo
parlasse di rigenerazione urbana ma fosse esso stesso un
elemento per rigenerare un'area come Tor Vergata, piena di
potenzialità con l'università e i suoi centri di ricerca, ma con
delle ferite urbanistiche da sanare, con opere rimaste
incompiute".
Il sindaco, parlando con chi racconta la città all'estero, si
è detto ottimista: "Più di quando siamo arrivati, non perché non
veda i grandi problemi che abbiamo di fronte, ma perché questi
primi mesi ci dimostrano che lavorando insieme si possono
ottenere dei buoni risultati. Cinque anni sembrano lunghi, ma
poi volano via se non si programma", ha aggiunto.
Prima dell'Esposizione internazionale, Gualtieri dovrà però
affrontare una prova intermedia quella del Giubileo 2025, per
cui sembra già avere in cantiere qualche novità. Se l'Expo,
infatti, sarà una occasione di rigenerazione urbana, il sindaco
pensa anche alla ristrutturazione della Capitale per il
Giubileo: "Nell'area che abbiamo individuato ci sono anche le
Vele di Calatrava. E' necessario completare quell'opera.
L'obiettivo è che la Vela possa svolgere anche un ruolo per il
Giubileo, come polo di accoglienza per alcuni grandi eventi".
Oltre ai grandi eventi, Roma ha anche bisogno di una
manutenzione ordinaria che passa sicuramente per i temi dei
rifiuti e dei trasporti: "Ci prenderemo gli insulti dei
cittadini, ma dobbiamo rimediare a quanto non è stato fatto in
passato sulla manutenzione delle metropolitane. Va fatta per
motivi di sicurezza - ha detto Gualtieri - Abbiamo evitato la
chiusura completa della Metro A per la manutenzione ma come
annunciato dall'assessore Patanè la sera la dovremo chiudere.
Senza manutenzione i treni non possono circolare per legge, non
lo decide il sindaco". Anche sui rifiuti "abbiamo presentato i
due piani per i biodigestori anaerobici e li faremo con i soldi
del Pnrr. Il piano complessivo per l'impiantistica, in cui
indicheremo quali impianti realizzeremo, non è ultimato ma
penseremo anche alla valorizzazione energetica", ha ribadito
Gualtieri a chi gli chiedeva perché a Roma non esiste un
termovalorizzatore come a Copenaghen. Il sindaco è sembrato
soddisfatto dei primi mesi di consiliatura: "Abbiamo lavorato
con grande intensità, i primi 100 giorni sono passati, ormai
siamo quasi a 4 mesi". (ANSA).