(ANSA) - CATANZARO, 11 APR - "La Calabria oggi ospita un
importante appuntamento: siamo orgogliosi di avere qui i
presidenti delle Commissioni che si occupano del rapporto tra le
Regioni e l'Ue. E devo dire che dobbiamo essere orgogliosi anche
del fatto che per la prima volta la Calabria è tra le prime
Regioni, probabilmente la prima in Italia, ad avere già inviato
il suo documento di programmazione alla Commissione Ue". Lo ha
detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto
parlando con i giornalisti a margine della riunione del
Coordinamento dei Presidenti delle Commissioni per le Politiche
Europee delle Assemblee legislative delle Regioni e delle
Province Autonome che si è svolta alla cittadella regionale di
Catanzaro.
"Era un impegno che io assieme al dirigente generale del
Dipartimento - ha aggiunto Occhiuto - avevo assunto con i
responsabili delle competenti direzioni generali della
Commissione il 20 di novembre. é un impegno che abbiamo
rispettato. Anche in questo caso detto, fatto".
La riunione, presente il presidente della Regione Calabria e del
presidente della Commissione Bilancio e Politiche europee del
Consiglio regionale calabrese, Antonio Montuoro , è stata aperta
dal presidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia e
delegato per il coordinamento per le Politiche europee della
Conferenza delle Assemblee legislative regionali, Piero Mauro
Zanin che ha sottolineato l'importanza della sfida del Pnrr e la
situazione di crisi iniziata con la pandemia e aggravatasi
ulteriormente con la guerra in Ucraina.
"Oggi è una giornata importantissima per la Calabria - ha detto
Montuoro - perchè per la prima volta in assoluto si riunisce qui
il coordinamento di tutti i presidenti delle Commissioni per le
politiche Ue del Consigli regionali. E' un'occasione importante
sia per fare il punto su quella che è la nuova programmazione
europea sia sul Pnrr e per avviare una collaborazione e delle
sinergie con le altre Regioni con il'obiettivo di essere
incisivi per quella che rappresenta un'opportunità che non
dobbiamo fallire tenuto conto delle ingenti risorse messe a
disposizione sia per il nuovo Por che per il Pnrr". (ANSA).