(ANSA) - POTENZA, 27 MAG - "L'obiettivo centrale perseguito
dal Contratto integrativo di sviluppo (Cis), di cui al "Piano
nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) - Misura 6 (Sanità) -
di rafforzare le prestazioni erogate sul territorio grazie
all'attivazione e al potenziamento di strutture e presidi
territoriali (come le Case della Comunità e gli Ospedali di
Comunità), potenziando l'assistenza domiciliare, lo sviluppo
della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i
servizi sociosanitari, ha una rilevanza specifica e particolare
nelle aree rurali, nei comuni più interni e in quelli a maggiore
popolazione di anziani agricoltori". Lo ha detto - in una nota
diffusa dall'ufficio stampa della giunta lucana - l'assessore
regionale all'agricoltura, Francesco Cupparo, sottolineando che
"è soprattutto nelle contrade rurali e tra gli agricoltori over
65enni che si risentono i maggiori problemi per la tutela della
salute e il rafforzamento dei servizi sociali".
Per Cupparo, "la strada imboccata dalla Giunta Bardi, con il
lavoro dell'assessore alla salute, Francesco Fanelli, punta
principalmente a superare l'attuale condizione di svantaggio che
vede i cittadini delle aree rurali non avere a disposizione le
stesse opportunità di cura, prevenzione e tutela della salute di
quanti risiedono nei capoluoghi e nei comuni medio-grandi. Per
questa ragione l'impegno che attende la giunta è di carattere
interdipartimentale e trasversale per costruire una rete
assistenziale tra Ospedali, servizi distrettuali come Case della
Salute e Poliambulatori e Medici di famiglia. Politiche sociali
e servizi socio-sanitari efficaci - ha continuato l'assessore -
rappresentano una delle condizioni essenziali per innescare
processi virtuosi di crescita e di sviluppo economico e
occupazionale dei territori, fermare lo spopolamento e
l'abbandono di zone agricole e produttive. Una necessità,
quest'ultima - ha concluso - particolarmente sentita e
importante nelle aree marginali e a vocazione agricola della
nostra regione e del Paese". (ANSA).
Pnrr: 60% interventi Città Metropolitana in fase esecutiva
