(ANSA) - PESCARA, 28 NOV - Un nuovo progetto che prevede
la ristrutturazione della sede di Villa Cidonio e la
valorizzazione del Centro visite del Camoscio Appenninico, per
trasformare le strutture del Parco in hub multifunzionali che
richiamino turisti: la proposta è dell'ente Parco regionale
Sirente Velino che candida il progetto "ICE Park interaction and
experiential culture in the park" al bando Misura B2.2, relativo
a "Contributi destinati a soggetti pubblici per Accordi e
Partenariati speciali pubblico-privato, per la valorizzazione
del patrimonio culturale, ambientale e pubblico", il programma
di intervento per le aree del terremoto del 2009 e del 2016 e
del Piano nazionale complementare al PNRR.
Il progetto è stato, infatti, elaborato insieme ai Comuni del
territorio parco: quei paesi che ricadono nel Cratere 2009.
Il progetto si annovera tra le azioni previste nell'ambito della
Green Community - ricordiamo che il Parco Sirente Velino è tra
le prime Green Communities d'Italia - e, inoltre, viene proposto
a integrazione degli obiettivi della Carta Europea del Turismo
Sostenibile, riconoscimento recentemente ottenuto dal Parco.
"Confidiamo che la nostra proposta vada a buon fine" -
precisa il Presidente Francesco D'Amore - "perché, insieme a
quanto già messo in cantiere, condurre questo progetto in porto
significherebbe dare veramente vita ad un Nuovo Parco, con lo
sguardo rivolto al futuro".
Nello specifico, il progetto prevede lavori di ristrutturazione
e consolidamento del compendio Villa Cidonio, sede del Parco
regionale. La struttura è destinata ad includere spazi aperti
alla comunità. Tra l'altro, previste l'opera di valorizzazione
del Centro visite del Camoscio Appenninico e, ancora, la
creazione di un Ecomuseo diffuso.
La sostenibilità economica del progetto è garantita dalla
presenza attiva di un partner privato, la rete d'impresa per
l'educazione ambientale e l'ecoturismo ESISA, già operante da
tempo nell'area parco, che ha un'approfondita conoscenza delle
opportunità e, al contempo, delle criticità che caratterizzano
quest'area. (ANSA).