(ANSA) - ROMA, 27 MAG - "Le strategie di prevenzione delle
illegalità vanno potenziate, preservando l'operatività del
controllo giurisdizionale, con il risultato di innalzare gli
standard di diligenza e di oculatezza esigibili da coloro che
gestiscono risorse pubbliche, scongiurando, in tal modo, sacche
di deresponsabilizzazione e di impunità del malaffare, che il
giudice contabile è in grado di intercettare e reprimere
nell'interesse della comunità". Lo ha detto il presidente della
Corte dei Conti Guido Carlino, al convegno "La tutela della
finanza pubblica per sviluppare il Paese - I controlli pubblici:
riforme ed efficacia della spesa".
"La Corte intende assicurare "certezza" con azioni di contrasto
a ogni impiego illecito delle risorse pubbliche, sia nel campo
recuperatorio che risarcitorio" ha aggiunto Carlino,
sottolineando come "la proficuità del Pnrr dipenderà
soprattutto dall'attenzione rivolta all'intero quadro del
processo attuativo, vincolato alla proiezione sul territorio
delle responsabilità delle strutture che ne sono poste a
presidio, dal coordinamento della gestione al monitoraggio e
alla rendicontazione e controllo". Le regole del Next Generation
EU "indicano un nuovo contesto caratterizzato da un regime di
condizionalità riferito ai risultati raggiunti, che necessita di
un approccio "nuovo" non solo nelle attività di gestione - ha
puntualizzato - ma anche nell'esercizio delle funzioni di
controllo che, ora più che mai, assumono un rilevante peso
specifico". (ANSA).