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Georgia, in viaggio nell'antica terra del Vello d'oro

Tbilisi, a passeggio tra bagni termali amati da Puskin e Dumas

23 giugno, 11:02
I bagni termali di Tbilisi I bagni termali di Tbilisi

di Cristiana Missori

(ANSA) - TBILISI - "Dalla nascita non ho mai provato niente di più stupendo dei bagni di Tbilisi". Così scriveva il grande poeta e scrittore russo Aleksander Puskin, riferendosi alle antiche terme sulfuree della capitale georgiana - Abanotubani (XVII secolo) - tanto apprezzate anche da Alexandre Dumas.

Tbilisi è un mix di stili architettonici e di sensazioni. A tratti decadente e ultramoderna; araba, persiana, ottomana, imperiale, sovietica e contemporanea. Con le sue comunità - armena, azera, ebraica - e i suoi antichi luoghi di culto, fra chiese di riti diversi, la sinagoga, perfino un tempio zoroastriano, e una moschea (l'unica rimasta in piedi, risalente al 1864) dove dai primi anni Cinquanta, pregano insieme, sciiti e sunniti. La sua città vecchia merita dunque molto più di una semplice e distratta passeggiata, perché camminare per le sue strade, dove si alternano palazzetti recentemente restaurati e edifici un po' délabrés rappresenta un'autentica meraviglia. E perché in alcune zone ci si direbbe in Turchia o in Persia.

Dominata a partire dal 645 per quattro secoli dagli arabi, Tbilisi fu un emirato. L'influenza araba e poi persiana (1540 fino a metà Settecento) si ritrova oltre che negli edifici della via Erekle (con i balconi in legno intagliato), anche nei caravanserragli (distrutti e poi ricostruiti) e nei bagni termali - tanto apprezzati dagli scrittori ottocenteschi - fra cui spiccano le cosiddette terme blu, o bagni Orbeliani, che ricordano con le loro maioliche azzurre, l'ingresso di una moschea. Situati ai piedi della Fortezza di Narikala (più volte distrutta) da cui è possibile godere una bella vista sulla città, questi hamman dispongono di acque che raggiungono una temperatura di 47 gradi e producono 3 milioni di litri di acqua al giorno. Per il costo di 5 lari (circa 2 euro) è possibile entrare un'ora e immergersi nelle calde acque sulfuree, mentre per 150 lari l'ora (circa 60 euro) è possibile invece affittare lussuose sale private in cui farsi fare anche un massaggio.

Tra i tanti edifici religiosi ospitati in città, la Chiesa di Sioni (originariamente edificata tra il VI e il VII secolo poi ricostruita, dopo essere stato distrutta, nel XIII secolo), è dedicata all'Assunzione della Vergine e custodisce un sacro crocefisso di Santa Nino. Per questo motivo è considerata uno dei centri spirituali e religiosi più importanti della città.

Poco più lontano, invece, si trova la chiesa più antica di Tbilisi, Santa Maria Anchiskhati (che significa icona del monastero di Ancha, oggi in Turchia). Innalzata nel VI secolo, è dedicata alla Vergine. C'è poi la Chiesa Metekhi, del XII-XIII secolo.

Imperdibile, il Museo Statale della Georgia che custodisce una ricca collezione di oggetti in oro, d'argento e in pietre preziose di epoca precristiana, in particolare quelli rinvenuti nella Colchide, Georgia occidentale. Anche il Museo di Belle Arti - un tempo l'edificio ospitava un seminario dove studiò anche Stalin - custodisce una importante collezione di icone, croci e gioielli realizzati con metalli e pietre preziose provenienti dalla Georgia o dai monasteri e chiese georgiane oggi in territorio turco.

Oltre al mercato delle pulci e delle icone, Mshrali Khidi, in cui è possibile trovare oggetti più o meno antichi, pugnali, ceramiche e cimeli di epoca sovietica, meritano uno sguardo i tanti negozietti di artigianato locale, tappeti e gallerie.

La Tbilisi contemporanea porta invece la firma di architetti italiani. Come Baku, la capitale dell'Azerbaigian, anche Tbilisi ha i suoi edifici ultramoderni: dal Public service Hall (che ospita i servizi pubblici) e il Teatro di Massimiliano Fuksas (ultimato nel 2012), al Ponte della Pace di Michele De Lucchi, in vetro e acciaio, inaugurato nel 2010. Un altro progetto, non ancora completato dello studio Fuksas, è il palazzo a vetri della capitale georgiana. (ANSA).

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