Barcolana è donna,trionfa Wendy Schmidt'Lady Google'
Per la prima volta la regata più affollata a una timoniera
10 ottobre, 12:07Viaggiano appaiate a lungo, poi Arca rompe una vela ed è come se un pistone si fosse sbiellato alla Ferrari di Leclerc.
L'esperienza e la maestria consentono alla barca di tenere fino alla fine, ma non di sorpassare il siluro blu statunitense. La vela cade in acqua e l'equipaggio non si ferma a raccoglierla: una grave scorrettezza secondo il regolamento di Barcolana. E, nel pomeriggio, arriva la protesta, un atto che potrebbe comportare la squalifica. Dunque, un'edizione che, dedicata alla sostenibilità, si è svolta anche all'insegna del femminile: un equipaggio di sole dipendenti donne della Coop per chiedere l'allungamento del congedo di paternità con al timone la skipper Francesca Clapcich, e poi proprio la filantropa Wendy Schmidt che ha vinto anche il Trofeo Generali women in sailing, messo in palio da Generali e destinato alla inclusione e alla solidarietà. A proposito di solidarietà, si è fatta sentire anche la vertenza Wartsila, con striscioni a terra e su rimorchiatori; e l'attenzione per i piccoli pazienti dell'ospedale pediatrico Burlo di Trieste, alcuni dei quali hanno vissuto la gara a bordo di una corvetta della Capitaneria di porto. Con loro anche ragazzi vincitori di un concorso della Rai. Dunque, Barcolana 54 varca l'oceano ed entra nella bacheca del New York Yacht Club, ma lo spirito della regata, la più partecipata del mondo, resta a Trieste con l'obiettivo di celebrare il mare dei triestini e degli appassionati del mare e della vela. Bastava fare un giro per le affollatissime Rive assiepate di stand: all'ormeggio c'era un mondo di natanti variegati e di tutte le dimensioni, dai pochi metri della barchetta di famiglia alle imbarcazioni da competizione, lisce e scintillanti con equipaggi agguerriti e vestiti tutti con divisa di bordo; dalle barche come caicchi con vela latina ai lussuosi yacht in legno. Con sempre più donne al timone. (ANSA).