(ANSA) - BELGRADO, 02 NOV - Belgrado ha denunciato la
presenza negli ultimi giorni di droni spia sulla zona di
sicurezza a ridosso della frontiera fra Serbia e Kosovo,
sostenendo che tali velivoli sono arrivati dal Kosovo. Ieri sera
la premier serba Ana Brnabic aveva detto che aerei caccia serbi
MiG-29 si erano alzati in volo contro droni non meglio
identificati che a suo dire avevano effettuato riprese su due
caserme serbe. "Non solo ieri, negli ultimi tre giorni le nostre
Forze armate hanno avvistato velivoli senza pilota lungo la
linea di demarcazione amministrativa fra Serbia centrale e
Kosovo (come Belgrado definisce la frontiera, non riconoscendo
la sovranità statale del Kosovo. ndr), nel tentativo di
osservare le postazioni delle unità militari serbe e alcune
caserme", ha detto il neoministro della difesa serbo Milos
Vucevic. Parlando alla tv pubblica serba Rts, il ministro -
confermando quanto sostenuto ieri sera dalla premier Brnabic -
ha aggiunto che su ordine del presidente e comandante supremo
delle Forze armate Aleksandar Vucic, in caso di nuovi
avvistamenti, tali droni saranno abbattuti. "Noi difenderemo i
cieli sulla Serbia", ha affermato Vucevic. "Non poso dire a chi
appartengano tali droni, ma posso affermare che provengono dal
territorio della provincia del Kosovo", ha aggiunto
sottolineando che su disposizione del presidente Vucic è stato
elevato lo stato di allarme in seno alle Forze armate. (ANSA).
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