(ANSA-AFP) - PRAGA, 03 FEB - Repubblica Ceca e Polonia hanno
firmato un accordo su una gigantesca miniera di carbone vicino
ai confini ceco e tedesco. Il primo ministro ceco Petr Fiala e
il suo omologo polacco Mateusz Morawiecki "hanno firmato un
accordo" a Praga sulla miniera di lignite di Turow, ha affermato
l'ufficio del primo ministro polacco su Twitter. "Siamo riusciti
a rimuovere un carico che ci pesava", ha detto poco dopo Fiala
durante una conferenza stampa congiunta con Morawiecki. Il
leader polacco ha espresso la speranza che la Repubblica ceca
ritiri la sua denuncia alla corte suprema dell'Ue "oggi o
domani... e il problema cesserà di esistere". La miniera a cielo
aperto situata nel sud-ovest della Polonia alimenta una centrale
elettrica che fornisce circa il 7% del fabbisogno elettrico di
quel paese. La Polonia fa affidamento sul carbone per soddisfare
fino all'80% del proprio fabbisogno energetico, ma ha promesso
di sviluppare fonti di energia verde e chiudere la sua ultima
miniera entro il 2049, in linea con gli obiettivi di emissioni
di carbone dell'Ue. Secondo la Repubblica ceca e la Germania la
miniera intacca i livelli delle acque sotterranee, provoca
troppa polvere e rumore. Lo scorso maggio, la Corte di giustizia
dell'Ue ha ordinato al governo nazionalista populista polacco di
chiudere la miniera di Turow. A settembre, il tribunale ha
condannato Varsavia al pagamento di una penale di 500.000 euro
al giorno fino alla chiusura della miniera. Il governo di
Morawiecki, coinvolto in una serie di altre controversie con
Bruxelles sull'applicazione del diritto dell'Ue, si è rifiutato
di chiudere la miniera e di pagare le multe. Il mese scorso, la
Commissione europea ha inviato un ultimo avvertimento alla
Polonia, affermando che la somma dovuta potrebbe essere
sottratta dai futuri pagamenti dei fondi dell'Ue dovuti alla
Polonia. (ANSA-AFP).
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