(ANSA) - BOLZANO - Altkanzler, cancelliere senior oppure
semplicemente ex cancelliere, è una definizione che di certo non
piace a Sebastian Kurz. Ad appena 33 anni il leader dei popolari
austriaci Oevp non vuole essere 'rottamato' e al più presto
intende tornare alla guida del governo, dopo lo 'scandalo Ibiza'
che la scorsa primavera aveva travolto il suo partner di
coalizione Fpoe e poi portato alla sfiducia dell'intero
esecutivo in parlamento. Kaiser Sebastian può dormire sogni
tranquilli in vista delle elezioni politiche di domenica
prossima, dal momento che i sondaggi lo danno in netto
vantaggio. Lo scorso maggio il video di un imbarazzante incontro
dell'allora leader dei Freiheitlichen Heinz Christian Strache e
del suo braccio destro Johann Gudenus con una sedicente e
avvenente oligarca russa in una villa sull'isola spagnola ha
causato un terremoto politico senza precedenti in Austria. Kurz,
in un primo momento, sperava di restare in sella, visto che il
suo partito non era stato toccato dall'Ibizia-Gate e che il suo
vice Strache si era subito dimesso. La guida del partito di
ultradestra è passata al più pacato Norbert Hofer, sfidante di
Alexander Van der Bellen alle scorse presidenziali, ma il
Nationalrat ha comunque approvato un voto di sfiducia presentato
dai socialdemocratici. Dopo appena 525 giorni di governo, Kurz
ha dovuto aggiungere al primato di più giovane cancelliere,
anche quello di meno longevo. L'Austria nel frattempo viene
guidata dal governo tecnico dell'ex presidente della Corte
costituzionale Brigitte Bierlein. La prima donna a ricoprire
tale carica in Austria è riuscita a far abbassare i toni,
piuttosto accesi soprattutto sul tema della migrazione. A
quattro mesi dalla caduta del governo tutto fa pensare a un
ritorno di Kurz alla cancelleria, forse addirittura con lo
stesso partner di coalizione. I socialdemocratici di Pamela
Rendi-Wagner non sono infatti riusciti a sfruttare questa
battuta d'arresto di popolari e ultradestra. Negli ultimi
sondaggi prima delle elezioni del 29 settembre la Spoe è ferma
al 22%, in un testa a testa per la seconda posizione con la
'nuova' Fpoe di Hofer che viene data al 21%, mentre i popolari
di Kurz possono esultare ancora prima del traguardo, visto che
vengono dati al 32%. Per i socialdemocratici tramonterebbe così
anche la speranza di una coalizione 'semaforo' con i verdi e i
liberali Neos, che secondo i sondaggi sono fermi al 9 e all'11%.
Sembra, infatti, funzionare la strategia di Hofer che non si è
mai stancato di ribadire che i fatti di Ibiza non sono altro che
uno scivolone, causato dall'eccessivo consumo di alcol, di due
esponenti del partito, poi dimessi. Per il 63% degli
intervistati lo scandalo non inciderà sul voto. Kurz a questo
punto avrà due opzioni: un'alleanza europeista-ambientalista con
verdi e Neos, che piacerebbe di certo a Bruxelles, oppure la
comodità di una solida e meno spigolosa maggioranza con la Fpoe.
Una sorta di gattopardismo in chiave viennese.
(ANSA).
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