(ANSA) - MOSCA, 25 GIU - La delegazione ucraina all'Assemblea
parlamentare del Consiglio d'Europa ha deciso d'interrompere la
partecipazione ai lavori dell'assemblea in seguito alla
decisione di riammettere la Russia. Lo riporta l'emittente
ucraina 112. La delegazione si è poi rivolta alla Rada con la
richiesta di esaminare urgentemente il possibile stop ai lavori
dell'Assemblea. Al Presidente e al ministero degli Affari Esteri
viene poi chiesto di valutare l'ulteriore partecipazione
dell'Ucraina agli organi del Consiglio d'Europa.
"Ciò che è accaduto all'Assemblea Parlamentare del Consiglio
d'Europa manifesta uno slittamento degli standard, dei principi
e dei valori dichiarati dal Consiglio d'Europa ed è dovuto alla
pressione e al ricatto finanziario senza precedenti della
Federazione Russa". Lo afferma il ministero degli Esteri ucraino
in una nota pubblicata sul suo sito web. "Purtroppo questo è
successo a causa della aperta connivenza di un certo numero di
Paesi la cui leadership, da un lato, ha sottolineato la
necessità di porre fine all'aggressione della Russia contro
l'Ucraina e, dall'altro, ha incoraggiato l'aggressore facendo
concessioni", prosegue la nota. "Nel 70/o anniversario della sua
fondazione, l'Assemblea del Consiglio d'Europa ha perso la sua
credibilità e non può più svolgere il ruolo di cui è stata
investita dai suoi padri fondatori". (ANSA).
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