(ANSA) - BELGRADO, 23 MAR - Per il 16/mo sabato
consecutivo, e a una settimana dai gravi incidenti alla sede
della televisione pubblica Rts, anche oggi alcune migliaia di
persone hanno manifestato nel centro di Belgrado per contestare
il governo e i metodi ritenuti 'autoritari' del presidente serbo
Aleksandar Vucic. Dopo aver osservato un minuto di silenzio in
memoria delle vittime dei bombardamenti Nato di 20 anni fa, ai
dimostranti hanno parlato un attore, Branislav Lecic, e un
generale in pensione, Sreto Malinovic, che hanno ribadito le
richieste di dimissioni dell'intera dirigenza serba -
presidente, governo, parlamento e vertici della tv pubblica. Se
cio' non avverra' entro il 13 aprile, in quel giorno a Belgrado
- hanno assicurato - manifestera' "l'intera Serbia".
I manifestanti in corteo hanno poi raggiunto la sede della
Rts, dove hanno organizzato all'aperto il 'Telegiornale della
Serbia libera'. L'edificio era presidiato da una massiccia
presenza di polizia. Ai dimostranti hanno parlato alcuni degli
studenti e giovani arrestati e poi rilasciati negli scontri di
una settimana fa durante l'irruzione nella sede della
televisione.
Finora la situazione si e' mantenuta tranquilla e non si sono
registrati incidenti. Nei giorni scorsi i leader
dell'opposizione avevano annunciato azioni eclatanti, come il
blocco di strade e autostrade, che tuttavia non sono state
finora attuate. Manifestazioni contro il presidente Vucic si
sono svolte in serata anche in altre citta' della Serbia.
(ANSA)
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