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Zarif,nuovo step inimicizia Usa con ingiusta uscita accordo

Accuse antisemitismo pericolose, Usa ossessionati

17 febbraio, 14:08
(ANSA) - BERLINO, 17 FEB - "Negli ultimi anni gli Usa hanno portato l'inimicizia nei nostri confronti a un nuovo livello, con l'ingiusta unilaterale uscita dall'accordo". Lo ha detto il ministro degli Esteri dell'Iran Mohammad Javad Zarif. Il ministro ha citato anche il "tentativo arrogante" di Mike Pence, ieri su suolo europeo, di convincere gli europei, che stanno tentando di rispettare i vincoli dell'accordo. Secondo Zarif, Gli Usa non hanno mai digerito il fatto che l'Iran abbia "riconquistato il proprio diritto all'autodeterminazione". "Hanno nei nostri confronti una fissazione, direi un'ossessione patologica", ha affermato.

"Ascoltano le persone sbagliate, che dicono che un giorno non ci saremo più, ma l'Iran ci sarà sempre", ha continuato. Secondo il ministro iraniano, "gli Usa non sarebbero usciti dall'accordo se non avessero ritenuto che nel giro di un mese il governo iraniano sarebbe crollato" Zarif, accuse antisemitismo pericolose, Usa ossessionati Le accuse di antisemitismo da parte degli Usa nei confronti dell'Iran sono "ridicole ma anche pericolose". Lo ha detto a Monaco il ministro degli Esteri dell'Iran Mohammad Javad Zarif.

"Questa ossessione cattiva nei confronti dell'Iran ha costi, e un prezzo per la nostra regione", ha aggiunto.

Zarif, Israele vuole guerra, rischio aumenta chiudendo occhi Per il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif, Israele vuole la guerra. È quello che ha detto a Monaco, rispondendo alle domande della moderatrice. "Io credo che alcune persone vogliano la guerra". Chi? "Israele", ha risposto. "Credo che il rischio sia alto e diventerà ancor più alto se si chiudono gli occhi di fronte all'evidente violazione del diritto internazionale". "Gli Usa ignorano questo, altri anche...", ha aggiunto. "Ha l'Iran sì o no il diritto di difendersi? E come deve farlo con una spada? Con dei fucili? O con delle armi intelligenti?", ha poi incalzato in un altro passaggio dell'energico confronto con l'intervistatrice. Zarif ha affermato che il suo paese non ha accesso alle armi e che l'Europa deve "prendersi le sue responsabilità".

Zarif, siamo sulla stessa barca, o si veleggia o si affonda "Noi siamo tutti sulla stessa barca, o si veleggia insieme o si affonda". Lo ha detto a Monaco il ministro degli Esteri dell'Iran, Mohammad Javad Zarif. "Gli esseri umani sono parti dello stesso corpo, se una parte prova dolore a lungo, le altre parti non restano tranquille". Zarif ha però affermato: "nonostante i discorsi di odio" degli Usa "noi siamo leali".

(ANSA).

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