Bosnia-Serbia:chiesto rinvio visita presidente serbo Nikolic

(ANSA) - SARAJEVO - L'esponente musulmano della Presidenza tripartita bosniaca, Bakir Izetbegovic, ha chiesto oggi il rinvio della visita ufficiale del presidente della Serbia Tomislav Nikolic, prevista per domain a Sarajevo, a causa dell'arresto dell'ex comandante della difesa di Srebrenica, Naser Oric, il 10 giugno in Svizzera, colpito da un mandato di cattura internazionale emesso dalla Serbia.

La visita, scrive Izetbegovic nel comunicato rivolto ai suoi due colleghi della Presidenza, il serbo Mladen Ivanic e il croato Dragan Covic, pubblicato sul sito ufficiale della Presidenza, "in questo momento non contribuirebbe agli obiettivi per i quali era stata pianificata".

Noi ci aspettavamo, scrive Izetbegovic, che la Serbia, nello spirito dei rapporti di buon vicinato, cedesse il procedimento a carico di Oric alla magistratura bosniaca, come prevede il Protocollo di collaborazione nella persecuzione di autori di crimini di guerra, crimini contro l'umanità e genocidio, sottoscritto dai due paesi nel 2013, e l'accordo bilaterale sulle rogatorie internazionali, senza chiedere l'estradizione di Oric. Tale richiesta di estradizione è stata tuttavia inviata alle autorità svizzere il 12 giugno e pertanto, scrive Izetbegovic, "chiedo che la visita programmata venga rinviata fino al ritorno del signor Oric in Bosnia Erzegovina". Non c'è, però, consenso all'interno della Presidenza: l'attuale presidente di turno, il primus inter pares, Ivanic, ha dichiarato che non vede alcun motivo per rinviare la visita di Nikolic e che ha informato della sua posizione gli altri due membri della Presidenza. (ANSA)