(ANSA) - ROMA, 25 FEB - L'inaccettabile scippo del nome di
aceto balsamico da parte della Slovenia mette a rischio 1
miliardo di euro di valore al consumo e rappresenta un attacco
all'intero sistema del Made in Italy di qualità. E' quanto
denuncia la Coldiretti, nel commentare la decisione del governo
sloveno di varare una norma con la quale qualsiasi miscela di
aceto di vino con mosto concentrato si potrà chiamare e vendere,
come 'aceto balsamico'. Una scelta, peraltro, già notificata
alla Commissione Europea, rileva la Coldiretti, che va contro le
attuali norme che tutelano Dop e Igp e disciplinano il sistema
di etichettatura e informazione del consumatore. Ma l'iniziativa
slovena rischia anche di andare a ingrossare il mercato
internazionale del falso made in Italy che fattura già oltre 100
miliardi di euro utilizzando impropriamente parole, colori,
località, immagini, denominazioni e ricette che nulla hanno a
che fare con la realtà nazionale. La manovra slovena sull'aceto
balsamico, conclude la Coldiretti, rischia dunque di diventare
un precedente pericoloso contro il quale occorre attivarsi
immediatamente a livello comunitario per garantire la difesa di
uno dei prodotti simbolo del Made in Italy. (ANSA).
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