Turismo: accordo per sviluppo transfrontaliero delle malghe

(ANSA) - UDINE - Le malghe e l'alpeggio sono al centro di un nuovo progetto di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Austria, l'Interreg V-A ''Made, Malga and Alm Desired Experience'', diretto a conservare il patrimonio culturale e naturale dell'alpeggio di Friuli Venezia Giulia e Carinzia, ampliare la stagionalità dell'offerta turistica, sostenere le produzioni locali e incrementare l'occupazione contrastando lo spopolamento.

Il progetto, approvato dalla Commissione europea, è stato presentato a Udine dai partner, il Consorzio di promozione turistica del Tarvisiano, il Comune di Hermagor-PressegerSee e l'agenzia per lo sviluppo rurale Ersa, alla presenza dell'assessore regionale Cristiano Shaurli. Per i partner austriaci presenti Christopher Gruber, dell'ufficio di promozione turistica di Hermagor, e Hannes Slamanig, dell'autorità di gestione della Carinzia.

Frutto di una consolidata attività nell'ambito delle esperienze di collaborazione transfrontaliera tra i partner ''cominciata nell'84 con la candidatura olimpica con Austria e Slovenia'' ha ricordato il presidente Gabriele Massarutto, Made prevede la messa in rete di una cinquantina di malghe, di cui una trentina in FVG. Nell'arco dei 30 mesi del progetto, con scadenza 5 agosto 2019 e un investimento complessivo di 1.175.000 euro, saranno valorizzati 17 siti di interesse naturale e culturale e 800 ettari di habitat per un miglior stato di conservazione. Previsti sei interventi per la valorizzazione dell'attrattività del patrimonio naturale e culturale, quali itinerari tematici, attività educative ed eventi itineranti, ad esempio con lo sviluppo del cicloturismo con bici elettriche o di un sistema di percorsi tra le malghe con il coinvolgimento del Cai. (ANSA).