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Covid: in Est Europa nuovi positivi -3,8%, decessi -4%
Ma Albania, Grecia, Moldova e altri paesi in controtendenza
13 febbraio, 11:38
(di Stefano Giantin)
(ANSA) - BELGRADO, 10 FEB - Nella settimana fino al 7
febbraio è continuato il calo complessivo dei casi e dei decessi
nell'Europa centro-orientale e nei Balcani, ma con alcuni Paesi
della regione in controtendenza. Lo si evince dai dati
dell'ultimo bollettino epidemiologico dell'Organizzazione
mondiale della sanità (Oms). Un aumento dei contagi è stato
osservato in particolare in Albania, Grecia e Moldova, ma anche
in Cechia, Ungheria, Lettonia, Bulgaria, Estonia, Montenegro e
Serbia.
Secondo il bollettino settimanale dell'Oms, altri 307.389 nuovi casi di coronavirus (-3,8% rispetto alla scorsa settimana) e 11.766 nuovi decessi (-4,0%) sono stati comunicati dai Paesi balcanici e dell'Europa centro-orientale all'Oms nella settimana fino al 7 febbraio, portando il totale dei casi dall'inizio dell'epidemia nella regione a 10.275.703, i decessi a 236.379.
Secondo il report, i Paesi dell'Europa centro-orientale che hanno registrato più nuovi casi di contagio negli ultimi sette giorni sono stati Germania (67.647), Cechia (50.201), Polonia (36.870), Ucraina (25.394), Romania (16.425), Slovacchia (13.413) e Serbia (12.455).
I Paesi della regione che hanno registrato più nuovi decessi nell'ultima settimana sono stati Germania (5.075), Polonia (1.817), Cechia (939), Ucraina (846), Slovacchia (574), Ungheria (556) e Romania (542).
Nell'Europa centro-orientale nel suo complesso le nazioni con più decessi totali da inizio epidemia sono Germania (61.517), Polonia (39.087), Ucraina (23.597), Romania (18.809), Cechia (17.235) e Ungheria (13.090).
La Slovenia rimane il Paese della regione con il più alto rapporto tra decessi in rapporto alla popolazione, a quota 187 decessi per centomila abitanti, contro i 151 dell'Italia, seguita da Cechia (161) Bosnia-Erzegovina (146), Macedonia del Nord (140), Ungheria (136), Bulgaria (134) e Montenegro (133), mentre il tasso più basso continua a essere quello della Bielorussia (19).
Un totale di 2.221.053 casi totali di infezione (+60.118 nell'ultima settimana) e 52.791 decessi (+1.443) da inizio epidemia sono stati confermati fino al 7 febbraio in Slovenia, Croazia, Bulgaria, Romania e nei Balcani occidentali (Serbia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Kosovo, Macedonia del Nord, Albania).
Secondo dati ufficiali raccolti dal portale Our World in Data, aggiornati all'8 febbraio, la Serbia (8.89 dosi per 100) è ora terza in Europa per dosi di vaccino contro il Covid somministrate in rapporto alla popolazione, preceduta da Regno Unito (18.86) e Malta (8.89). Nell'Europa centro-orientale stanno procedendo in maniera relativamente rapida nella campagna vaccinale anche Slovenia (4.68 dosi somministrate per 100), Lituania (4.67) e Romania (4.63). (ANSA).
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Secondo il bollettino settimanale dell'Oms, altri 307.389 nuovi casi di coronavirus (-3,8% rispetto alla scorsa settimana) e 11.766 nuovi decessi (-4,0%) sono stati comunicati dai Paesi balcanici e dell'Europa centro-orientale all'Oms nella settimana fino al 7 febbraio, portando il totale dei casi dall'inizio dell'epidemia nella regione a 10.275.703, i decessi a 236.379.
Secondo il report, i Paesi dell'Europa centro-orientale che hanno registrato più nuovi casi di contagio negli ultimi sette giorni sono stati Germania (67.647), Cechia (50.201), Polonia (36.870), Ucraina (25.394), Romania (16.425), Slovacchia (13.413) e Serbia (12.455).
I Paesi della regione che hanno registrato più nuovi decessi nell'ultima settimana sono stati Germania (5.075), Polonia (1.817), Cechia (939), Ucraina (846), Slovacchia (574), Ungheria (556) e Romania (542).
Nell'Europa centro-orientale nel suo complesso le nazioni con più decessi totali da inizio epidemia sono Germania (61.517), Polonia (39.087), Ucraina (23.597), Romania (18.809), Cechia (17.235) e Ungheria (13.090).
La Slovenia rimane il Paese della regione con il più alto rapporto tra decessi in rapporto alla popolazione, a quota 187 decessi per centomila abitanti, contro i 151 dell'Italia, seguita da Cechia (161) Bosnia-Erzegovina (146), Macedonia del Nord (140), Ungheria (136), Bulgaria (134) e Montenegro (133), mentre il tasso più basso continua a essere quello della Bielorussia (19).
Un totale di 2.221.053 casi totali di infezione (+60.118 nell'ultima settimana) e 52.791 decessi (+1.443) da inizio epidemia sono stati confermati fino al 7 febbraio in Slovenia, Croazia, Bulgaria, Romania e nei Balcani occidentali (Serbia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Kosovo, Macedonia del Nord, Albania).
Secondo dati ufficiali raccolti dal portale Our World in Data, aggiornati all'8 febbraio, la Serbia (8.89 dosi per 100) è ora terza in Europa per dosi di vaccino contro il Covid somministrate in rapporto alla popolazione, preceduta da Regno Unito (18.86) e Malta (8.89). Nell'Europa centro-orientale stanno procedendo in maniera relativamente rapida nella campagna vaccinale anche Slovenia (4.68 dosi somministrate per 100), Lituania (4.67) e Romania (4.63). (ANSA).
