Gay: Bosnia, a Sarajevo manifestazione contro omofobia
Solidarieta' da parte di Ue, ambasciatori occidentali, politici
14 maggio, 12:47Violenza che è quotidiana, ha detto Lejla Huremovic, coordinatrice del "Centro aperto di Sarajevo" (Soc): "ci prendono a sassate, ci sputano addosso, picchiano i nostri amici, e i genitori ci chiudono o ci buttano fuori di casa.
Questa è la realtà. La nostra società è ancora omofoba e siamo qui per lottare per i diritti anche di quelle persone Lgbt che oggi per paura non sono scese in piazza e di tutti coloro che desiderano una società migliore." "Le persone Lgbt, dicono gli attivisti, subiscono violenze nelle scuole, nelle università, sui posti di lavoro, e in tutte le sfere della vita pubblica e sociale, ma il messaggio che i manifestanti lanciano oggi è che "non torneremo più nel silenzio, non saremo più invisibili". Solidarietà, sostegno e condanna della violenza hanno espresso ai manifestanti con un messaggio comune gli ambasciatori di alcuni paesi occidentali – per l'Italia Nicola Minasi - Svezia, Gran Bretagna, Spagna, Germania, la delegazione dell'Unione Europea, il partito "Nasa stranka" e alcuni politici bosniaci.
(ANSA)