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Franceschini, cultura per crescita, cogliere opportunità

Messaggio a simposio Ince a Trieste, attenzione a Est Europa

23 giugno, 09:54

(ANSA) - TRIESTE - ''La cultura è uno dei motori di crescita, sviluppo e occupazione. L'utilizzo delle opportunità offerte dall'Europa va quindi incoraggiato e potenziato". Lo ha affermato il ministro dei Beni e delle Attività culturali, Dario Franceschini, in un messaggio inviato al simposio sui fondi europei per la musica organizzato dall'Iniziativa Centro Europea a Trieste.

Franceschini ha ricordato "la particolare attenzione riservata dall'Italia ai paesi dell'Europa centrale, dei Balcani sud-occidentali e del Partenariato orientale, nel quadro delle sue iniziative di politica estera e di promozione del sistema-Paese".

L'incontro internazionale "Opera Houses and Music Festivals in Central and Eastern Europe" è dedicato alle opportunità di accesso ai Fondi europei, organizzato dall'Ince con il Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, in occasione della Giornata mondiale della musica, e ha visto la partecipazione di enti, fondazioni teatrali e festival da 17 paesi, dall'Albania all'Ungheria alla Turchia.

"Nel cuore della 'Nuova Europa', Trieste, con la sua riconosciuta vivacità culturale ed il suo tradizionale cosmopolitismo - ha aggiunto Franceschini - è sede ideale per dare voce al comune retaggio musicale, lirico, sinfonico, etnico-popolare che hanno i Paesi dell'Europa centrale e dell'Est, che compongono la membership dell'Iniziativa Centro Europea".

All'incontro dell'Ince partecipano rappresentanti di Albania, Austria, Belgio, Bosnia Erzegovina, Croazia, Francia, Germania, Ungheria, Islanda, Italia, Macedonia, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, e Turchia.

Tra questi, il Theater an der Wien di Vienna, i teatri nazionali di Timisoara, Bratislava, Il Festival internazionale "Sarajevo Winter", il Teatro dell'Opera di Macedonia, il Festival Internazionale di Izmir, il Mittlefest. Presenti anche il direttore artistico del Bozar-Centre for Fine Arts Brussels e il presidente di France Festivals.

"Vogliamo coinvolgere sempre di più un pubblico di giovani, formare musicisti emergenti nei nostri Paesi membri, promuovere l'utilizzo di nuove tecnologie, seguire le nuove tendenze in opera, danza e musica sinfonica in Europa centrale e dell'Est e nei Balcani sud-occidentali con i quali condividiamo un patrimonio culturale condiviso e ben riconosciuto", ha affermato il segretario generale dell'Iniziativa Centro Europea (Ince), Giovanni Caracciolo di Vietri, al termine della giornata di lavoro.

All'incontro hanno partecipato anche l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti e il vicedirettore della rappresentanza in Italia della Commissione europea, Emilio Dalmonte. (ANSA).

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