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Vaccini: Ungheria, passaporti Covid non siano discriminatori

Szijjarto,non si possono accettare solo vaccini approvati da Ema

16 marzo, 20:45
(ANSA) - BELGRADO, 16 MAR - L'Ungheria è contraria a passaporti vaccinali europei che riconoscano solo i vaccini approvati dall'Agenzia europea del farmaco. Lo ha detto il ministro degli esteri Peter Szijjarto, in visita oggi a Belgrado. Parlando al termine di un colloquio con il collega serbo Nikola Selakovic, Szijjarto ha affermato che tali documenti sanitari non possono essere in alcun modo discriminatori. "Noi non accettiamo che con i passaporti Covid si approvino solo i vaccini validati dall'Agenzia europea del farmaco, e riteniamo che in futuro si debbano accettare anche i vaccini approvati a livello nazionale", ha detto il ministro ungherese rispondendo ai giornalisti. In Serbia è molto vivo il dibattito sul varo di un possibile passaporto vaccinale Ue, con il timore che ciò rappresenti una discriminazione per i viaggi dei cittadini serbi vaccinati con sieri non approvati dall'Ema quali sono i vaccini Sputnik V e cinese di Sinopharm, somministrati in grandi quantità nel Paese balcanico. Tali due vaccini vengono somministrati anche in Ungheria, primo Paese Ue ad averli adottati put in mancanza di una approvazione da parte di Ema. Nel colloquio odierno fra Szijjarto e Selakovic è stato confermato l'ottimo stato dei rapporti bilaterali fra Serbia e Ungheria, anche per ciò che concerne la lotta comune alla pandemia. (ANSA).

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