(ANSA) - BELGRADO, 22 APR - La Grecia non ha fatto
abbastanza per risolvere i problemi di sovraffollamento, di
mancanza di assistenza sanitaria, accesso a risorse idriche e
fornitura di servizi igienico-sanitari adeguati per limitare la
diffusione del coronavirus nei campi profughi nel Paese. E' la
denuncia lanciata oggi da Human Rights Watch (Hrw),
organizzazione che ha chiesto alle autorità elleniche di
"prendere immediatamente misure" adeguate "per proteggere i più
rischio di Covid-19 nei campi sulle isole per evitare una crisi
sanitaria". "Le immagini delle squallide condizioni nei campi
sulle isole" dell'Egeo svelano che le autorità in Grecia non
hanno rispettato "le misure minime preventive e protettive
contro il coronavirus", ha affermato Belkis Wille, di Human
Rights Watch. "Anche il lavaggio delle mani e il distanziamento
sociale sono impossibili in queste circostanze", ha aggiunto
Wille. Più di 34.000 migranti e richiedenti asilo vivono
attualmente nei campi sulle isole greche dell'Egeo di Chios,
Kos, Leros, Lesbo e Samos, affollati oltre sei volte la loro
capacità, ha spiegato l'organizzazione per la difesa dei diritti
umani. Human Rights Watch ha chiesto alla Grecia di
identificare urgentemente nei campi le persone a maggior rischio
in caso di contrazione del coronavirus, in particolare anziani,
persone con malattie croniche, minori non accompagnati, persone
con disabilità, donne in gravidanza e donne che hanno partorito
di recente. "Essi e le loro famiglie dovrebbero essere
trasportati in sicurezza in alloggi alternativi e accessibili
come hotel, appartamenti e altre unità abitative, dove
dovrebbero avere accesso a cibo, acqua, servizi igienici,
assistenza sanitaria e altre necessità di base", l'appello di
Hrw. (ANSA).
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