(ANSA) - BELGRADO - La manifestazione dell'opposizione
svoltasi sabato a Belgrado si è conclusa senza incidenti intorno
alle 20 davanti al parlamento, dove il raduno di migliaia di
persone aveva preso il via cinque ore prima. I dimostranti hanno
percorso in corteo le vie del centro, passando davanti alla sede
del governo e facendo poi ritorno al parlamento. A chiusura del
meeting e' stato dato al governo un periodo di sei giorni per
accogliere le richieste presentate nel corso della
manifestazione, in caso contrario sabato prossimo gli oppositori
torneranno a manifestare.
E' stata chiesta la creazione di una commissione mista
governo-opposizione che si occupi di tre tematiche principali:
definire le condizioni per elezioni libere, corrette e
democratiche; eleggere i nuovi componenti dell'organismo che
regola l'attivita' dei media elettronici (Rem) e designare un
nuovo management tecnico e giornalistico della tv pubblica Rts e
di quella regionale della Voivodina (Rtv). L'opposizione, e'
stato sottolineato, e' pronta a negoziare con gli organi
competenti, non pero' con il presidente Aleksandar Vucic e con
la presidente del parlamento Maja Gojokovic.
Parlando in serata in una conferenza stampa, il ministro
dell'interno Nebojsa Stefanovic ha definito tali richieste
'ridicole' e non basate sulla realta'. Per il ministro, in tutti
gli interventi succedutisi alla manifestazione non e' stato
proposto nulla ai cittadini, ma si sono sentiti solo insulti,
minacce e parole di odio contro il governo e il presidente
Vucic. Stefanovic ha ribadito che al raduno, all'inizio, erano
presenti fra 7.300 e 7.500 persone, numero questo che si e'
ridotto successivamente dopo alcuni degli interventi dal palco,
e al corteo hanno preso parte tra 5 mila e 6 mila persone.
Numeri questi contestati dagli organizzatori e da altre fonti,
che hanno parlato di alcune decine di migliaia di manifestanti.
Molti di piu', ha affermato il ministro dell'interno, saranno i
dimostranti alla manifestazione a sostegno del governo in
programma il 19 aprile a Belgrado, quando a suo avviso a
scendere in piazza saranno non meno di 100 mila persone
provenienti da tutto il Paese. Stefanovic ha poi respinto le
accuse secondo cui la polizia avrebbe impedito ad alcuni autobus
e veicoli con a bordo oppositori di raggiungere Belgrado per
partecipare alla manifestazione. "Tutti quelli che volevano
venire a Belgrado lo hanno potuto fare senza alcun problema, e
non un solo autobus o veicolo e' stato bloccato", ha detto.
(ANSA).
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